ULMETUM
E. Dorutiu
Centro militare e civile romano, identificato con l'Ούλμιτῶν ricordato da Procopio (De aedif., iv, 7, 17), oggi Pantelimonul de Sus, presso HîrŞova, al punto d'incrocio tra la via [...] VI, come risulta chiaramente dalla pianta generale del castro, dalla tecnica struttiva e da un'iscrizione dell'epoca di Giustiniano, trovata in una torre rettangolare, posta dai soldati che avevano costruito il castro, i lanciarii iuniores.
Lo scavo ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] fra questa e il mare: non par dubbio che si debba riconoscere in essa la chiesa dedicata nella città da Giustiniano, e ricordata da Procopio.
Sotto i riguardi costruttivi, essa appare messa insieme con materiali provenienti da edifici anteriori, e il ...
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Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD
G. Novak
IN GRAD Si chiamano così i resti di una città (forse Iustiniana Prima) che si trovano su di un altopiano nei pressi del villaggio di Leban, [...] al VI sec. d. C., e le più recenti sono dell'imperatore Foca (degli anni 605-606 d. C.). Il monogramma di Giustiniano, trovato su un capitello durante gli scavi del 1948, avvalora l'ipotesi che qui si tratti di ruderi della città di Iustiniana Prima ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (Κάλλατις, Callătis)
D. Adamesteanu
Colonia dorica fondata dalla città di Eraclea Pontica nel VI sec. a. C. sulla sponda occidentale del Mar Nero, [...] tre navate, con abside, databile al VI sec., epoca di ripresa delle città pontiche grazie alla particolare sollecitudine di Giustiniano. Risulta che la basilica occupava un ambiente delle terme, le quali erano assai grandi.
Bibl.: O. Tafrali, La cité ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] città, nonché il S. Demetrio e la chiesa del monastero di Latomos (Hosios David). I tre secoli successivi al regno di Giustiniano I (527-565) costituirono per T. un periodo difficile, segnato dai ripetuti assedi degli Avari e degli Slavi, con il ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] la moglie del G., Cecilia Fabbri di Città di Castello di sei anni più anziana, vedova di Gaspare Cambi, parente di don Giustiniano Cambi canonico di S. Maria Maggiore a Spello.
Il 17 maggio il G. stipulò un contratto, per un dipinto murale "ad olio ...
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KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] già definitivamente compiuto nella prima metà del sec. 6°, allorché le mura della città bizantina vennero edificate o restaurate da Giustiniano. In questa fase la cerchia descriveva un esagono allungato che si estendeva da E a O; a ridosso delle mura ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] all'imperatore Maurizio (Register Gregorii, i, 16 a) nel 591 d. C., la diocesi di T. era, all'epoca di Giustiniano, in mano alla chiesa franca.
Accanto alla religione romana di stato, sussistono testimonianze di culti indigeni: la dea della città ...
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TROESMIS (Τρόσμις, Τρῶσμις, Τροσμὴς, Troesmis, Trosmis)
R. Vulpe
Centro fortiticato sul Danubio inferiore, prima traco-getico e poi romano.
Dopo la sconfitta dei Geti della Scizia Minore nell'anno 28 [...] , ecc. Le due fortezze di nuovo distrutte nel V sec., vennero ancora una volta restaurate sotto il regno di Giustiniano, per essere definitivamente sgombrate verso la fine del VI sec., quando tutta la Scizia Minore cadde nelle mani degli Avari ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] con un corpo a cinque navate, su cui si innestava a E un ottagono. La chiesa fu poi allargata forse da Giustiniano e corredata da un transetto, elemento molto raro nella regione, incluso in una terminazione a tricora al posto del presbiterio ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...