Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] , iniziata dal Whittemore. Sono riapparsi dei tratti del sec. X, uno con un imperatore (Leone VI) e l'altro con Costantino e Giustiniano che offrono alla Vergine in trono, l'uno la città da lui fondata e l'altro la chiesa da lui eretta. Nella stessa ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] l'esistenza di un b. più vasto - nell'ambito del santuario dei Ss. Cosma e Damiano, il celebre Kosmidion ricostruito da Giustiniano (Deubner, 1907). Anche a Edessa (od. Urfa, nella Turchia orientale) sono attestati, fra i secc. 4° e 6° e oltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] , per es., fu incaricato da Teodorico di svolgere tale mansione. Purtroppo, malgrado questi buoni propositi, già nell’età di Giustiniano i templi divennero cave di materiali già lavorati e pronti per l’uso.
Un esempio importante a tal proposito è ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Art; Nicosia, Cyprus Mus.). Durante il sec. 10° gli imperatori macedoni patrocinarono un revival dell'arte dell'epoca di Giustiniano e di quella di Eraclio come mezzo per restaurare la cultura antica dopo la fine dell'iconoclastia: una replica fedele ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] eseguiti ad Aquisgrana oppure nei monasteri che ne dipendevano. L'esempio più illustre, ispirato a modelli del periodo di Giustiniano, è la legatura dell'Evangeliario di Lorsch (Codex Aureus), dell'810 ca., conservata in parte a Londra (Vict. and ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] e del suo ruolo di committente della cappella in termini aulici e tradizionali, fino al punto di echeggiare l'iscrizione di Giustiniano nella chiesa dei Ss. Sergio e Bacco a Costantinopoli (Demus, 1949, p. 60, n. 12), l'iscrizione di C., in latino ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] dal 1094, le Exceptiones moralium Gregorii papae, del sec. 12°, provenienti dall'Italia meridionale, e il Breviario di s. Giustina, opera patavina della prima metà del Duecento (Zagabria, Metropolitanska Knjižnica, MR 164; MR 126; MR 138; MR 72/II ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] totalmente a fondo oro, che avrebbe avuto in origine un trono vuoto. Si ritiene anche che il c.d. Giustiniano, sulla controfacciata della chiesa, non sia che un ritratto teodoriciano, trasformato in ritratto imperiale da Agnello, grazie all'aggiunta ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] Venezia città nobilissima et singolare…, Venetia 1581 (in particolare nelle edizioni di G. Stringa, Venezia 1604, e di Giustiniano Martinioni, ibid. 1664), mentre la vita di T. Temanza (Vite dei più celebri architetti e scultori veneziani..., Venezia ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] , vennero compiuti tanto sul fronte cristiano quanto su quello arabo.Quando, nel 529 d.C., l'imperatore Giustiniano decretò la chiusura delle scuole filosofiche di Atene, il pensiero greco intraprese definitivamente la sua migrazione verso Oriente ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...