Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] sposò Teodora, donna di infima condizione, ma di grande bellezza e intelligenza. Nell'agosto Giustino moriva e G. gli succedeva sul trono. Uomo dalla forte personalità ed energicamente coadiuvato dalla moglie, in politica interna ed estera si applicò ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Cella. Il padre, che morì quando egli era ancorastudente, era riuscito a fargli avere nella cattedrale di Cremona un canonicato, del quale tuttavia il C. non poté prendere possesso per l'opposizione del ...
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Figlio (m. 711) di Costantino IV, successe al padre nel 685; sconfisse il califfo di Damasco nel 689, respinse quindi l'invasione bulgara della Tracia, ma subì poi una serie di rovesci nell'Asia Minore che rimase esposta alle invasioni arabe. Spodestato nel 695 da un'insurrezione militare, fu esiliato a Cherson in Crimea (dopo aver avuto mozzato il naso, donde il soprannome). Ma nel 705 con l'aiuto ...
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Generale di Giustiniano (Germania, al confine tra la Tracia e l'Illiria, 505 circa - Costantinopoli 565), si distinse presto per il suo valore; ebbe da Giustiniano il comando supremo delle operazioni contro [...] difesa di Costantinopoli dagli attacchi degli Unni (559). È leggenda che egli abbia finito la sua vita nell'abbandono e nella miseria; fu accusato nel 562 di cospirazione contro Giustiniano, ma fu prosciolto e reintegrato negli onori e negli averi. ...
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Nipote (m. 578) di Giustiniano, cui successe nel 565. Rimase del tutto inerte di fronte all'invasione dell'Italia da parte dei Longobardi (568); fu vinto anche dagli Avari e dai Persiani sino a quando [...] ripetuti gli fecero perdere la ragione. Così nel 574 il governo fu affidato a Tiberio, capo della guardia palatina, da G. adottato come figlio e nominato Cesare: e a Tiberio passò il potere imperiale pochi giorni prima della morte di Giustino. ...
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Ministro (sec. 6º) di Giustiniano imp. d'Oriente, cui rese importanti servizî in materia finanziaria, venendo incontro alle crescenti esigenze per le spese militari e le costruzioni sontuose attraverso [...] l'imposizione di tasse e imposte sempre nuove. L'enorme pressione tributaria fu una delle cause della rivolta detta di Nìka (532). Destituito dalla prefettura del pretorio (532), fu reintegrato nel grado ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] . e P. Nicolini da Sabbio, 1542; L'Andria, et l'Eunucho di Terentio tradotte in verso sdrucciolo per messer Gio. Giustiniano di Candia, ibid., Francesco d'Asola, 1544; Rime di diversi nobili huomini et eccellenti poeti nella lingua toschana, ibid., G ...
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Figlio (m. 829) di Agnello, associato dal padre al dogato, gli successe nell'827 continuandone la politica anticarolingia. Va ricordato specialmente per avere iniziato il culto dell'evangelista s. Marco, trasportandone le reliquie da Alessandria d'Egitto ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] ; G. Donatone, La ceramica di Cerreto Sannita, Roma 1968, p. 11; G. Borrelli, Note inedite sulle famiglie Massa e Giustiniano maiolicari del Settecento napoletano, in Faenza, I (1972), pp. 15-22; A. Carola Perrotti, Porcellane e terraglie napoletane ...
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Membro (m. 582) della dinastia di Giustiniano, fu adottato come figlio e creato Cesare (574) da Giustino II; fu consacrato imperatore nel 578. All'interno consolidò lo stato, mentre in politica estera [...] s'interessò dell'Oriente, dove, grazie a Maurizio, l'esercito bizantino conseguì (578-81) successi contro i Persiani. Designò successore lo stesso Maurizio ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...