LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] e finanziaria di alcuni ex funzionari dell'Esarcato d'Italia e della Pretura di Sicilia. Già a suo tempo Giustiniano era ricorso alla figura di un commissario imperiale, chiamato discussor, per controllare a posteriori l'operato dei funzionari nell ...
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ROMEO DI VILLANUOVA
Nato nel 1170 circa, barone di Vence, fu ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Nel 1229 strappò la città di Nizza ai genovesi per conto di Raimondo [...] dovute alla leggenda che circondava il personaggio, è da identificare il Romeo "persona umile e peregrina", "di cui / fu l'ovra grande e bella mal gradita", presentato a Dante Alighieri dall'imperatore Giustiniano nel canto VI del Paradiso. ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] dalla fondazione dei monasteri familiari. di S. Maria di Serena presso Chiusdino in Valdi Merse nel 1004 e di S. Giustiniano, di Falesia presso Piombino nel 1022. Intorno alla metà del sec. XI i discendenti di Gherardo persero l'ufficio comitale ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] parte del Medio Oriente e dei Balcani, finché la riconquista dell’Italia da parte delle truppe dell’imperatore Giustiniano non riportò lo Stato romano sul suolo della penisola. Da questo periodo in poi, rappresentato simbolicamente dalla conquista ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] alla deposizione (530) di Ilderico da parte di Gelimero, pronipote di Genserico. A difesa del sovrano spodestato intervenne Giustiniano con una flotta al comando di Belisario. Gelimero fu sconfitto (533); i V. prigionieri furono in parte incorporati ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] brillantemente a tener testa, soprattutto in virtù della sua conoscenza dei luoghi, al forte contingente veneziano guidato dal provveditore Giustiniano Morosini. Fu quindi per qualche mese al servizio di Siena ed il 23 luglio 1497 passò a quello di ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] su F. inserite da Paolo Diacono tra il viaggio a Roma dell'arcivescovo di Milano Benedetto e il secondo periodo dell'impero di Giustiniano Il (dal 705 in poi) fanno invece pensare che egli fosse succeduto al padre prima del 705, forse nel 703.
Le ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Dai due figli di Teodosio discende la divisione dell’Impero, che di fatto non sarà mai più unificato, anche se con Giustiniano i diritti e la potenza dell’Impero d’Oriente torneranno a farsi sentire in tutto il Mediterraneo. In Occidente prevalsero i ...
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L’ultima fase del regime imperiale nella realtà giuridico-politica di Roma antica, quella in cui il potere dell’imperator non incontrava più alcun limite di tipo costituzionale, essendo stata ormai ridotta [...] dell’intero corpo produttivo in corporazioni di mestieri, necessariamente ereditari. Pur con diversi aggiustamenti e difficoltà, il d. si protrasse, anche dopo la caduta dell’Impero d’Occidente (476 d.C.), fino alla morte di Giustiniano (565 d.C.). ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] nonostante l'assenza forzosa, non interruppe la corrispondenza con la famiglia affidando talora il compito di scrivere al segretario Giustiniano Preandi. Nei dispacci diplomatici inviati a Mantova e a Casale, il G., "assai bene visto da queste Maestà ...
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giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...