Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] rappresentanti, Ciro ed Eulogio, a Roma affinché l'autorità papale si pronunciasse in merito, Giustiniano inviò una lettera a G., attraverso i vescovi Ipazio di Efeso e Demetrio di Filippi che avevano partecipato alle conferenze di Costantinopoli ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] lotta politica in Italia.
Visibile la lezione di Giustino Fortunato, che per vari anni e pur senza (Casellario politico centrale, b. 1855); è decisivo il volume Per conoscere G. D. I suoi libri e il suo carteggio, a cura di F. S. Festa-F. Bruno- ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] incisioni del De sacris aedificiis di Giovanni Giustino Ciampini (Roma 1693), e, di conseguenza 202 n. 21, 205 n. 96; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, I, p. 148; E. Stumpo, s.v. Dal Pozzo, Cassiano junior, in DBI, XXXII, 1986, ...
Leggi Tutto
CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] storia ambientata in un luna park con protagonisti Giustino, proprietario di giostre, e il suo microcosmo.
il commento musicale di Piovani. E ancora negli anni successivi i due artisti lavorarono insieme con gli spettacoli Concha Bonita, La Cantata ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] 5, 1913, vol. 166, pp. 363-377 (si tratta dello scritto introduttivo alla ripubblicazione de I moribondi di Palazzo Carignano del 1913); B. Del Zio, P. della G. e Giustino Fortunato, Melfi 1913; V. Valinoti Latorraca, F. P. della G., in occasione del ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] utili a sostenere le sue idee teologiche: Giustino, Ilario, Ignazio e Tertulliano, gli stessi (1944), pp. 101-117; XXVIII (1958), pp. 97-116; F.C. Church, I riformatori italiani, Firenze 1935, ad indicem; B. Croce, Vite di avventure, di fede e di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] croce-reliquiario inviata intorno al 575 dall’imperatore bizantino Giustino II al pontefice romano quale dono personale. La forte livelli più alti delle corti imperiali (si ricordino i Vangeli carolingi dell’Incoronazione di Vienna), ma anche in ...
Leggi Tutto
DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] durante il quinquennio il D. fondò e diresse con Giustino Fortunato e Pietro D'Urso il Giornale delle decisioni della una decisione di merito di terzo grado, ma solo di esaminare se i giudici nel "valutare le pruove de' fatti, o la sincerità de' ...
Leggi Tutto
FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] 1, 1904, p. 165). Divenuta base di partenza per le spedizioni contro i Sassoni, F. agli inizi del sec. 9° assunse il ruolo di città del sec. 9° per conservare le reliquie del martire Giustino e consacrata nell'850 ca. dal successore Rabano Mauro. ...
Leggi Tutto
TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] 199, nota 202), nel maggio del 1782 l’abate Giovanni Giustino di Costanzo decise di «nobilitare» la sala del capitolo di Roberto Longhi 1961-1984, II, Saggi e ricerche 1925-1928, Firenze 1967, I, pp. 217 s., e II, tav. 182A; Id., Altri dipinti di G ...
Leggi Tutto
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...