TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] l’archivio di S. Paolo fuori le Mura a Roma. Tra i temi che affrontò spiccano la logica, l’aritmetica, la Fisica e ind.; P. Elli, Lettere inedite del procuratore generale (1751-1757) D. Giustino Capece (1703-1722) al card. F. T. (1683-1761) con ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] genn. 1884) e Cielo e terra (5 giugno 1884), nonché, in appendice, i romanzi Un dramma dell'Alhambra (dal 31 luglio al 16 ott. 1881), L'ultima il suo nome si componeva di tredici lettere, si firmò Giustino L. Ferri, dove la L. stava per Lorenzo, suo ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] circolare tra gli allievi di Dalla Vedova. Giustino Fortunato, grande meridionalista "pessimista", rilevò il cura di E. Gentile, Roma-Bari 1979-81, ad ind.; G. Salvemini, Carteggio, I-III (1912-14; 1914-20; 1921-26), a cura di E. Tagliacozzo, Roma- ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] produsse la definitiva drammatica frattura tra il potere goto e i romani del regno e costituì la premessa dell’imminente conflitto, infine dichiarato nel 535 dal successore di Giustino, Giustiniano, fino alla disfatta dei Goti. Nell’autunno del 523 ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] poi venire spogliato, al suo rientro in patria, di tutti i suoi beni dai soldati francesi.
Probabilmente fu amico, o forse princeps di Asconio e a quella del volgarizzamento trecentesco di Giustino, a cui è acclusa una sua epistola dedicatoria al ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] testimonianza dell'attività pittorica dell'artista. Qui infatti si conservano i due pannelli con il S. Domenico che predica il e archeologo Giovanni Giustino Ciampini, che proprio in quel periodo stava eseguendo i rilievi dei mosaici parietali ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] quello stesso anno, dei Portentosi miracoli di s. Giustino, scritti da un certo Gualdo, diacono della cattedrale Tipografi dei secoli XV e XVI nella prov. di Napoli, in Boll. del bibliofilo, I (1918), 1-2, pp. 153-156; P. Santoli, Per lo studio sull ...
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RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] espresso dal suo maestro Giuseppe Cuboni e da Giustino Fortunato, affermò che il nocciolo della ‘questione meridionale pregiate pugliesi (e meridionali), egli ebbe modo di attenuare i toni polemici verso il ministero dell’Agricoltura, di confermare ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] de Caesaribus falsamente attribuita ad Aurelio Vittore, i cosiddetti Exordia Scythica tratti in buona parte da Giustino, la Historia Romana e la Historia Langobardorum di Paolo Diacono, i Romana e i Getica di Iordanes, un'epitome dei Gesta Francorum ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] maturato nell’influenza di Benedetto Croce e Giustino Fortunato, sarebbero diventati giovani comunisti: quello che era stato il suo partito senza però riprendere i toni radicali con i quali aveva denunciato il «termitaio comunista» (Averardi, 2000 ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...