GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] (canti XV-XVI-XVII). Dopo il ritorno di Giustino sulla terra il poema riprende la materia cavalleresca. Dio s.; Id., Il poema epico e mitologico, in Storia dei generi letterari ital., I, Milano s.d., pp. 288 s.; F. Foffano, Il poema cavalleresco, II ...
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BABA, Francesco
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia durante il sec. XVII, il suo nome si trova menzionato per la prima volta in un documento ufficiale del 1621, come firmatario - assieme a molti altri editori [...] ed imposto anche a Venezia, "fu così grande questa percossa sopra i materiali che qui si stampano, che in pochi mesi, non di eleganza, specie quelle di classici: Tacito, Curzio Rufo, Giustino, Floro, Sallustio, Orazio. Con la data del 1650 si ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] fine del sec. XVIII, Città di Castello 1899, pp. 16 ss.; A. Dufourq, Le régime jacobin en Italie, Paris 1900, p. 212; I. Grassi, Del dipartimento del Trasimeno e dell'opera... di A. Brizi..., in Arch. stor. del Risorgimento umbro, VI (1910), 1-2, pp ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] purezza; nel 1535 lavora a Massimeno e l'anno dopo a Giustino. Nel 1539 sul fianco destro della chiesa di S. Vigilio , in Arch. Trentino, V (1886), pp. 137-218; A. Morassi, I pittori B…, in Studi trentini di scienze storiche, VIII (1927), pp. 201 ss ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] sostenerla anche contro le minacce degli avversari (Cassiodori Variae, l. I, epp. 6, 32, 33). In un altro momento ancora i cattolici. Fu inviato insieme con papa Giovanni I e gli altri sopra nominati a Costantinopoli con l'incarico di indurre Giustino ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...