COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] linee del futuro programma politico ed economico" del partito democratico-costituzionale, come scrisse Zanardelli a GiustinoFortunato il 3 luglio 1899 (G. Fortunato, Carteggio1865-1911, a cura di E. Gentile, Bari 1978, pp. 57 s.).
Ancora una volta ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] colleghi in Parlamento nei decenni successivi: Francesco Torraca, Emanuele Gianturco, Giorgio Arcoleo, Roberto Mirabelli e GiustinoFortunato, al quale lo legò un’amicizia ultraquarantennale.
Nel 1875 sul prestigioso Archivio giuridico (vol. 15 ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] e guida pratica nei dieci lustri a venire.
Nata sotto gli auspici di personalità del calibro di Pasquale Villari, GiustinoFortunato, Leopoldo Franchetti e Gaetano Salvemini (per non citarne che alcune), determinate a inverare «il sogno che fu di ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] e con riluttanza, se non aperta avversione, dai latifondisti meridionali. È significativo il commento positivo di GiustinoFortunato, contenuto nella corrispondenza del periodo con Eugenio Azimonti e Gaetano Salvemini. Il suo primo atto di rilievo ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] gli valse la libera docenza in diritto civile, ottenuta a Napoli nel 1882 grazie anche all'intervento personale di GiustinoFortunato. Il G. poté così aprire nella sua abitazione - secondo un'antica tradizione napoletana, tollerata dalle prime leggi ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] (cfr. il suo La politica finanziaria in rapporto alla questione meridionale nel pensiero e nell'opera di G. Fortunato, in GiustinoFortunato [1848-1932], Roma 1932, pp. 113-133). All'università di Napoli fu libero docente e professore pareggiato di ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] che era stato informato anche dallo stesso Gladstone, ne scrisse a Napoli, ma non ebbe risposta dal ministro degli Esteri GiustinoFortunato e dal segretario particolare del re, Leopoldo Corsi. La lettera venne pubblicata l’11 luglio, seguita da una ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] difficile ormai misurare le responsabilità di costoro, anche perché molte carte processuali che li concernevano sono scomparse. GiustinoFortunato, che restò ossessionato dallo spettro del C., raccolse "tutta una biblioteca di libri e mss. intorno a ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] comprendeva i due intellettuali riconosciuti come indiscusse autorità negli studi sulla società meridionale: Pasquale Villari e GiustinoFortunato.
Nel 1882 Turiello pubblicò a Bolgona presso Zanichelli i due volumi del suo lavoro più importante ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] l’ultima, brevissima, esperienza di governo, la sua nomina a senatore (operazione che aveva ottenuto, su interessamento di GiustinoFortunato, anche l’avallo di Croce), senza successo, per l’improvvisa caduta del ministero.
Del tutto coerente con la ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...