Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] l’arretratezza di quella parte del Paese fosse – diversamente da come immaginava in quello stesso tempo un uomo come GiustinoFortunato – un esito del processo sociale, e più largamente storico che vi aveva avuto luogo. Questa convinzione si rende ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] , un ruolo centrale per la difesa delle riforme del decennio.
Sempre durante il quinquennio il D. fondò e diresse con GiustinoFortunato e Pietro D'Urso il Giornale delle decisioni della Gran Corte dei conti e di altri provvedimenti relativi all ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] ne ebbe a male, ma chi, a distanza di anni e su un piano già storiografico, criticò duramente il lavoro fu GiustinoFortunato, discendente e omonimo di uno dei ministri reazionari di Ferdinando II, il cui "mal dissimulato rancore" verso il L. avrebbe ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] La campagna murattiana della indipendenza d'Italia, Milano-Roma-Napoli 1911, pp. IX ss.; B. Croce, Una lettera di Tito Manzi a GiustinoFortunato, in Il Risorgimento italiano, IV (1913), p. 721; M.H. Weil, Le rappel en France d'A. M., mars-avril 1812 ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] particolare da Adolfo Omodeo. E a Napoli mi fu pure di grande sollievo spirituale la famigliarità e la benevolenza di GiustinoFortunato» (ibid.).
Il 1° giugno del 1939, quindi, si trasferì a Torino dove il 1° dicembre entrò in servizio alla cattedra ...
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Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] per la sua soluzione. Tra questi – definiti meridionalisti – vi furono Pasquale Villari, Sidney Sonnino, Leopoldo Franchetti, GiustinoFortunato, Gaetano Salvemini, Luigi Sturzo, Antonio Gramsci, Guido Dorso. Le loro proposte non furono in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , del resto, vari settori della cultura nazionale. Un esempio ne è il pensiero meridionalistico, che ebbe in GiustinoFortunato un esponente che illustrò con grande cura molti aspetti e momenti della storia del Mezzogiorno, oltre a sollecitare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di Gentile, ma che risentì anche della pietas verso l’antico mondo borbonico diffusa nell’ambiente del vecchio GiustinoFortunato e soprattutto del magistero di Croce, al quale fu certamente più vicino per ispirazione ideale, ma anche per sentimenti ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] L'orientamento meridionalistico, espresso, oltre che da Villari, da studiosi come Leopoldo Franchetti, Sidney Sonnino e GiustinoFortunato, produsse inchieste e analisi spregiudicate e precise delle strutture sociali ed economiche e dei comportamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] , politica e amministrazione nel primo ventennio del Novecento fu però Francesco Saverio Nitti (1868-1953), allievo di GiustinoFortunato (1848-1932), deputato dal 1904, ministro di Agricoltura Industria e Commercio nel quarto governo Giolitti (marzo ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...