Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] cui Filippo volge violentemente le spalle alla moglie, appare il fortunato schema di disconoscimento di paternità, ripreso nell'iconografia della ; CSEL, V, 1882, p. 171ss.) e Giustino (Compendio delle Historiae Philippicae di Pompeo Trogo), divenne ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ). Il vescovo di Flavia Neapolis (l’attuale Nablus, patria di Giustino) partecipa al concilio di Ancira del 314, ancora al tempo di Qui erano anche le tombe dei martiri Sinerote e Fortunato, altrimenti sconosciuti. Non sono invece noti martiri della ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] il suo sultano. Il progetto imperiale tuttavia non incontra fortuna né tra i contemporanei né tra i discendenti di Mehmed Teodosio (379-395 d.C.) e la rivolta di Nika sotto Giustiniano (532 d.C.) in un unico evento, facendo apparire la fondazione ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Augusto d’Occidente dal 305 alla sua morte nel 306), fortunato generale originario della latinità balcanica – da cui tutti gli imperatori imperiale di cedere agli ariani di Milano, sostenuti da Giustina, madre di Valentiano, la basilica Porzia, in ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] che Roma riceveva per via fluviale dall'est. Col fortunato inizio delle operazioni contro Roma coincise l'arrivo a Ravenna di Belisario, per la seconda volta inviato da Giustiniano a combattere gli Ostrogoti in Italia. Belisario era indubbiamente ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] come novella Elena per avervi fatto giungere una reliquia della vera croce148. Per ottenerla, Venanzio Fortunato si era rivolto agli imperatori Giustino e Sofia: nell’epistola poetica di ringraziamento alla coppia imperiale, egli esalta l’amore che ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] dopo una educazione domestica sotto la guida di Giustino Mastroleo di Alliaste, partì per lo Studio di Napoli il giorno in cui compì cui nacquero un Saggio sull'arte oratoria del foro, fortunato libretto che venne ancora ristampato nel 1825 (seguendo ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] in proprio nell’editoria. Dapprima in società con Antonio Fortunato Stella, «persona di talento e di genio nelle lettere annuncio che il 2 dicembre 1796 Pepoli aveva ceduto a Giustino Pasquali la Tipografia Pepoliana e le due botteghe delle Mercerie ...
Leggi Tutto
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...