Mosaicista palestinese (sec. 6º). Con il figlio Hanina, il cui nome indica l'appartenenza al ceppo ebraico, eseguì il mosaico pavimentale della sinagoga di Bēt Alfā' (Israele), al tempo dell'imperatore [...] GiustinoI o II. L'opera, che comprende le rappresentazioni dell'armadio della torah, del sacrificio d'Isacco e dello zodiaco, seppure eseguita in uno stile francamente popolare e primitivo, costituisce, allo stato delle nostre conoscenze ...
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Generale bizantino (sec. 5º-6º); al tempo di Anastasio I si distinse nella lotta contro i Persiani in Mesopotamia, ma fallì nella repressione della rivolta di Vitaliano (514) onde fu destituito. Sotto [...] GiustinoI contribuì a far concludere la pace coi Persiani; infine nel 532, durante la rivolta di Nìka, fu eletto imperatore dai ribelli, ma, catturato dalle truppe fedeli a GiustinianoI, fu messo a morte. ...
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Generale bizantino (prima metà sec. 6º d. C.). Sotto Anastasio I (491-518) combatté contro invasori arabi e persiani (502-507); cadde prigioniero (519) ma fu riscattato; verso il termine del regno di Giustino [...] I (526), ebbe parte assai attiva nella ripresa delle ostilità contro la Persia. ...
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Eretico gnostico del sec. 2º (n. Caparattea, Samaria). Secondo Giustino (I Apol. 26,A) e Ireneo (Adv. haer. I, 23,5), discepolo di Simone Mago e maestro di Saturnino e Basilide; si proclamava inviato dagli [...] eoni per la salvezza degli uomini ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] rescritto l'imperatore prescrisse di seguire la forma regolare di processo criminale contro i cristiani accusati di delitti contro le leggi dell'Impero (Giustino, I Apologia, 69; Eusebio, Hist. eccl., IV, 9). Questa disposizione favorevole lasciò il ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] che tutti concordano sino all'ultima parola (Vita di Mosè, II, 7). Nella Cohortatio ad Graecos attribuita a S. Giustino, i "Settanta" (qui già il numero rotondo) sono rinchiusi in altrettante celle separate, e sorvegliati, perché non si diano mutua ...
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PANTICAPEO (Παντικάπαιον)
Michaell Rostovtzeff
Città greca sulla sponda occidentale degli stretti di Azov (Bosporo Cimmerico), oggi Kerč′ nella Crimea. Panticapeo fu una delle colonie greche fondate [...] . Nel 362 d. C. al tempo di Giuliano, lottava ancora contro i barbari come città dell'impero romano e nel 518-527 GiustinoI riconobbe i Bosporani come suoi sudditi. Giustiniano finalmente fece l'ultimo sforzo per mantenere Panticapeo come città dell ...
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OMERITI, MARTIRI
Enrico CERULLI
. Le tradizioni storiche circa una strage di cristiani nell'Arabia meridionale nel sec. VI d. C. sono conservate sia in varie letterature dell'Oriente (greca bizantina, [...] Ciò avviene durante l'impero (a Costantinopoli) di GiustinoI (518-527 d. C.). Successivamente il re riferiscono:
a) nella letteratura siriaca: il "Libro dei Ḥimyariti", i cui frammenti furono scoperti nel 1920 dall'orientalista svedese A. Moberg ...
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TEODORO il Lettore (Θεόδωρος ὁ 'Αναγνώστης)
Storico bizantino, che fiorì intorno al 530 e scrisse una Storia ecclesiastica, 'Εκκλησιαστικὴ ‛Ιστορία, tripartita, che andava da Costantino Magno al 518 ed [...] perduta, si conservano estratti, dei quali ha carattere di autenticità quello che narra gli eventi da Teodosio II a GiustinoI. La cronaca falsamente attribuita a Giulio Polluce ('Ιουλίος Πολυδεύκης) e pubblicata per la prima volta nel 1795, sembra ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] 332 Accanto a ciò, si registra anche la risposta data ai dubbi mossi dai pagani nei confronti del cristianesimo e attestati da Giustino (I apol. 59-60 e 30-51), Clemente Alessandrino (prot. 1,6,4-1,8), Taziano (orat. 36): cioè la maggiore antichità e ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...