ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] sembra si fosse ancora riavuta completamente nel 540, quando, col sacco dei Persiani, ricevette il colpo mortale. I restauri di Giustiniano, per quanto decantati dai suoi storiografi, non possono essere stati che parziali; all'imperatore, infatti, si ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] la coniazione di solidi e tremissi nelle zecche di Roma, Ravenna e Milano, a nome di Anastasio, di Giustino e infine di Giustiniano. I solidi hanno il solito tipo del rovescio, la Vittoria con lunga croce gemmata; sui tremissi scompare la Vittoria ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] i Pelasgi, per Giustino (xx, i, ii) i Tessali, per Plinio (Nat. hist., iii, 120) Diomede. Forse i documenti le risultanze di valle Pega: 1695 (63%) gl'inumati, 754 (28%) i cremati, 254 (9%), di incerto rito.
L'orientamento del defunto è costantemente ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] De Clercq), iconograficamente molto vicina ai medaglioni di Giustino II (565-578). Assai simili a questa sono 209; R. Breglia, s.v. Brattea, in EAA, II, 1959, pp. 164-165; I. Calabi Limentani, s.v. Brattiarius, ivi, p. 166; E.H. Kantorowicz, On the ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Antonio Abate), in origine presso l'oratorio urbano; sono questi i più alti esempi di un complesso schema che si risolve in del Rosario di Genova Montesignano (chiesa di S. Maria e S. Giustino, 1712) e di Celle Ligure (chiesa di S. Michele Arcangelo ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] per il duomo di Asolo eseguiva un S. Prosdocimo che battezza s. Giustina (Ridolfi, 1648, II, p. 244). Di questi stessi anni, se . d. cosed'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, ad Ind.; A. Blunt, Hand-List of the ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] ai collaboratori nella bottega vasariana e la conseguente difficoltà di attribuire i disegni prodotti al suo interno. A giudicare dal complesso decorativo di San Giustino, principale opera autonoma del G., il giudizio vasariano sembra trovare una ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] come è noto, ai Cristiani (S. Paolo, Giustino, Origene e tutti gli altri).
Dal punto di Roman Imperial Art, Copenaghen-Upsala 1945; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXV-XXVI, 1946, i, pagine 101-104; K. Lehmann, in Art. Bull., XXIX, 1947, p. 138 ss.; Ch ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] come nota di colore in vivace contrasto con l'oro. Due sono i tipi principali: nel primo, più antico, la pasta in uno strato è forse il reliquiario in S. Croce a Poitiers, che Giustino II (565-575) avrebbe donato alla regina franca Radegonda. ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] e giustiniano ii).
3. - Oltreché riprodurre, talora, le fattezze dei defunti, gli o. cristiani ritraggono anche personaggi storici. Innanzi tutto come o. sono raffigurati alcuni personaggi biblici: Daniele, Susanna, Noè, Giona, i tre Fanciulli ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...