LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] de Caesaribus falsamente attribuita ad Aurelio Vittore, i cosiddetti Exordia Scythica tratti in buona parte da Giustino, la Historia Romana e la Historia Langobardorum di Paolo Diacono, i Romana e i Getica di Iordanes, un'epitome dei Gesta Francorum ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] cui si laureò con lode nell’anno accademico 1918-19 con la tesi I primordi della feudalità calabrese, poi pubblicata nella Nuova Rivista Storica (IV, 1920 curando il carteggio tra Giustino Fortunato e Zanotti-Bianco (Giustino Fortunato e Umberto ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] . Il F. lesse epitomi di Livio, Floro, Giustino, oltre ad opere che trovava a Cesena nella biblioteca
Fonti e Bibl.: Ravenna, Bibl. com. Classense, ms. 468: Iul(ian)i Fantaguci [Epi]taphia reperta et de antiquis; Cesena, Bibl. com. Malatestiana, ms ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] Napoli letteraria, alla quale collaboravano anche Giustino Fortunato e Angelo Pesce, sia con opere in Concretezza, 16 luglio 1958; A. Repaci, La marcia su Roma, Roma 1963, I, pp. 243, 440; R. Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milano ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] dei patti che il re austrasiano Sigiberto aveva stipulato nel 571, allorché aveva stretto alleanza contro i Longobardi con l'imperatore Giustino II.
La campagna di Cramnichi si rivela quindi come parte essenziale di una ben coordinata azione ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] all'insegnamento e al metodo storico-critico di Giustino Fortunato. Il quale fu per lui anche 265; 1923, vol. 48, pp. 219-290; Benedetto Musolino, Luigi Settembrini e i ‘Figliuoli della Giovane Italia’, in Rass. stor. del Risorgimento, X (1923), 4, ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] pretore della Sicilia, Giustino. Qualora Nasa fosse risultato effettivamente colpevole, Gregorio I invitava L. 'inchiesta si perdono le tracce di Libertino.
Fonti e Bibl.: Gregorius I, Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982, pp ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] " e dall'Azara quello di "sot", detto sia pure nell'intenzione di proteggerlo. Il C. condusse da allora, pur conservando i suoi incarichi, vita alquanto ritirata. Mentre gli eserciti austro-russi invadevano l'Italia il C. portò a termine la difficile ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] maschio, si trasferì a Faro (Portogallo) presso il fratello Giustino. Qui aperse un ambulatorio gratuito e si rese benemerito per la Giulia e la Dalmazia nella rivoluz. nazionale del 1848-1849, Udine 1949, I, pp. 56-58, 71; L. Gasparini, C. C., in ...
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CONTARINI, Maddaleno
Franco Rossi
Nacque a Venezia intorno al 1378 da Zusto (Giusto ovvero Giustino), di famiglia patrizia.
Circa il nome di battesimo le fonti oscillano tra Nadalin e Magdaleno e analoga [...] 3 sett. 1447 venne eletto ancora una volta nel Consiglio dei dieci per l'anno seguente e ne fu uno dei tre capi durante i mesi di ottobre e dicembre 1447 e marzo, maggio e agosto 1448, mentre per il mese di settembre ne fu inquisitore. Ritornò per la ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...