ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] . Con questa battaglia era segnata la fine del popolo e del regno dei Gepidi: fra i prigionieri, la stessa figlia di Cunimondo, Rosamunda.
Giustino Il doveva aver considerato lo stanziamento di un'altra popolazione nella Pannonia, gli Avari, come ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] alla Chiesa risentiva ancora delle divisioni conseguenti allo scisma dei Tre Capitoli. L'imperatore Giustiniano, nel tentativo di trovare un accordo con i monofisiti, aveva pubblicato, nel 544, un editto in cui condannava Teodoro di Mopsuestia ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] su un piano già storiografico, criticò duramente il lavoro fu Giustino Fortunato, discendente e omonimo di uno dei ministri reazionari di 8 ott. 1865 dal governo La Marmora, e qui tra i molti suoi interventi si segnalò quello del 25 giugno 1868 con ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] essere stato affidato per breve tempo a un precettore, il F. fu mandato a studiare a Napoli. Nella capitale seguì i corsi di giurisprudenza presso l'università regia, ma s'interessò anche alle materie scientifiche e alla filosofia. Sullo scorcio del ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] ss.; B. Croce, Una lettera di Tito Manzi a Giustino Fortunato, in Il Risorgimento italiano, IV (1913), p. mars-avril 1812, Napoli 1913; Id., Les dessous du Congrès de Vienne, Paris 1917, I, pp. 294 s.; L.C. Bollea, A proposito del M. e dell'ode ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] di grande sollievo spirituale la famigliarità e la benevolenza di Giustino Fortunato» (ibid.).
Il 1° giugno del 1939, quindi , 1967, pp. 121-126; O. Bovio, P. P., in Rivista militare, I (1980), pp. 107-110; G. Quazza, Profilo di uno storico: P. P ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] ecclesiastica IV, 11, 9), e nella stessa epoca Giustino avrebbe avuto il suo apogeo (ibid. IV, 11, des Saints et des Bienheureux, IV, Paris 1946, s.v., pp. 409-10.
E.C., I, s.v., coll. 1288-89; Iconographie de l'art chrétien, III, 1, Paris 1958, s ...
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avari
Popolazione di probabile provenienza centroasiatica, di incerte origini. La prima apparizione è testimoniata da Prisco, secondo il quale furono gli a. a scacciare i sabiri verso il Volga tra il [...] stanziatisi tra il Volga e il Danubio, si accordarono con Giustiniano per il controllo dei confini orientali dell’impero e si allearono con i longobardi contro i gepidi. Sotto Giustino II occuparono la Pannonia e sottomisero le popolazioni slave; la ...
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Moglie (n. 502 circa - m. 548) di GiustinianoI. Di umili origini, fu nella sua prima giovinezza mima e forse cortigiana. Giustiniano la conobbe intorno al 522 e, affascinato dalla sua bellezza e dalla [...] della persecuzione contro i suoi correligionarî, ma anche a farne trionfare la dottrina promuovendo dei monofisiti alle sedi patriarcali d'Oriente. Ma Giustiniano rimase fermo nel suo programma politico-religioso, che mirava a raggiungere l'unità ...
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Filantropo e archeologo (Canea, Creta, 1889 - Roma 1963). Figura dotata di un vasto novero di interessi, accanto a importanti scoperte archeologiche si occupò in vario modo del Meridione d'Italia e promosse [...] deve la scoperta dell'Heràion alla foce del Sele (1932), su cui i due scopritori hanno pubblicato un'opera in 4 volumi (1951-54). Volontario , fondato da P. Orsi nel 1931. Istituì a Roma la biblioteca "Giustino Fortunato" di studi meridionalistici. ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...