Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] . Tale formalità incomincia a introdursi sotto i Costantini: Giustiniano la esige, tranne casi speciali, per tutte le papirologici greco-egizî la donazione nuziale compare nel sec. IV (P. Grenf., II, 76; P. Fior., 36; P. Lips., 41) sotto il nome di ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] ") che risale almeno al 150, perché si trova in Giustino martire (oltre a Clemente Alessandrino, alle versioni latine - la voce dal cielo dica a Gesù, con le parole del Salmo II, 7: "Tu sei il mio figlio unico (interpretazione più plausibile che ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] vero significato possa essere frainteso dai pagani (Ad uxor., II, 4). E, forse, le accuse popolari d'immoralità contro S'è vista la connessione che già S. Paolo, Tertulliano e Giustino stabiliscono tra il bacio fraterno e la preghiera o la riunione ...
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(dal lat. abbreviatio; fr. abréviation; sp. abreviacion, abreviatura; ted. Abkürzung; ingl. abreviation).
Epigrafia. - Le parole che figurano nei testi epigrafici, non sono sempre scritte in tutte lettere: [...] notae (Festo, p. 184), poi ebbero il nome di sigla (Giustino, Epist. ad antecess., 8; cfr. Cod. Iust., I, 17 al sec. III, ma la loro origine sembra risalire al II. Molte abbreviature scomparvero ben presto dall'uso, alcune sopravvissero fino ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] heri ad me venit (Phormio, 35) e in uno di Giustino: Daci quoque suboles Getarum (XXXII, 3,16).
I Daci appaiono a. C. invece sembra già essere andato in rovina (Hor., Carm., II, 8,18). Circa lo stesso tempo un altro re daco Dikomes sembra essersi ...
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TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] Clemente Romano alla fine del sec. I se ne serve in maniera tale (I Cor., II, 9,1; XXXII, 4; XLV, 7; LX, 40, ecc.), che H. nelle lettere dello pseudo-Barnaba e in S. Giustino martire. Invero gli avversarî dell'autenticità ricorrono anche qui ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] quale infatti ricorre anche in altri documenti (I Timoteo, VI, 13; II Tim., IV,1; Iren., III,1,2;4, .1-2;16 la restaurazione del dominio bizantino in Italia per opera di Giustiniano, si sarebbe anche introdotto, cacciando l'antico simbolo romano, ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] la gravità della situazione (Procopio, Guerra gotica, ed. Comparetti, II, pp. 278-9). Ma alle sue richieste o non si e forse complice di una congiura che allora si ordì contro Giustiniano, e cadde per la terza volta in disgrazia. Anche questa volta ...
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Secondo la tradizione cattolica il carisma è un dono soprannaturale dello Spirito Santo concesso in via straordinaria ad alcuni membri deila Chiesa per il bene generale della comunità cristiana. Come tale, [...] e latini. Così nel Dialogo con Trifone (XXXIX) Giustino, parlando dell'iniziazione dei cristiani, menziona i carismi fede nei luoghi evangelizzati dagli apostoli e dai loro discepoli (II Tim., II, 2).
La parola della sapienza (λόγος σοϕίας) è ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] se non attingeva esso pure da Giustino martire, insieme con Giustino doveva dipendere dall'opera di un Ireneo, Adv. haer., I, 24; Clemente Aless., Strom., I, 21, 146; II, 3,10; II, 6, 27; II, 8, 36; II, 20, 112-13; III, 1, 1-3; IV, 12, 81 segg.; ...
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giustinopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat., Iustinopŏlis, dato inizialmente alla città (a. 568), in onore dell’imperatore d’Oriente Giustino II], letter. – Della cittadina di Capodistria (slov. Koper), situata sulla costa nord
-occid....
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...