SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] anni 447-448 e rimane deserta sino all'epoca di Giustino I e Giustiniano, quando viene ricostruita.
Nel sec. VI la cittadella R. P. R., I, 1954, pp. 693-742; Oltenia romană, ed. II, Bucarest 1958, pp. 169-167; 337-376. Cfr. anche D. Adamesteanu, ...
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Vesoges
Clara Kraus
Faraone egiziano. Un suo tentativo fallito di assicurarsi il dominio sul mondo intero è ricordato in Mn II VIII 5, come secondo esempio - dopo quello di Nino, re degli Assiri (§§ [...] stessa usata per l'episodio di Nino - il quale in Hist. I 14, riproducendo quasi alla lettera la narrazione analoga di Giustino (Epit. II III 8-15), racconta come V. fosse stato il primo a muovere guerra agli Sciti, per realizzare il sogno di riunire ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] dantesco (canti XV-XVI-XVII). Dopo il ritorno di Giustino sulla terra il poema riprende la materia cavalleresca. Dio I, Milano s.d., pp. 288 s.; F. Foffano, Il poema cavalleresco, II, ibid., ibid. s.d., p. 221; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] I, p. 84; G. A. Sala, Diario romano..., I, Roma 1882, pp. 170, 187; L. Bonazzi, Storia di Perugia, Città di Castello 1959-60, II, pp. 375 s.; G. Amicizia, Città di Castello sulla fine del sec. XVIII, Città di Castello 1899, pp. 16 ss.; A. Dufourq, Le ...
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monofisismo.
Raoul Manselli
-Eresia cristologica emersa nei secoli V e VI in relazione ai dibattiti sulla divinità di Cristo e sui rapporti fra natura divina e umana in Cristo, affermando che Cristo [...] indirettamente richiamato a proposito del canto vi del Paradiso, là dove Giustiniano, dopo aver accennato alla sua opera di legislatore, precisa (vv di particolari, una notizia che gli veniva dal Tresor (II 25) di Brunetto Latini e, secondo F. Torraca ...
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FAUNUS
A. Comotti
Antica divinità agreste latina che il progresso della civiltà eliminò a poco a poco dalla religione ufficiale: in tempi storici sopravvive solo nella pietà superstiziosa dei contadini [...] o di satiro, come ha erroneamente fatto qualcuno. Giustino (43, I, 7) così descrive il simulacro c. 1459-1460.
Bibl.: G. Wissowa, in Roscher, I, c. 1454 ss.; W. F. Otto, in Pauly-Wissowa, VI, c. 2054 ss.; J. A. Hild, in Dict. Ant., II, p. 1021 ss. ...
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GIUSTINIANOII Rinotmeto (᾿Ιουστινιανός ὁ ῾Ρινότμητος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino, figlio di Costantino IV.
Regnò dal 685 al 695, nel quale anno fu deposto da una rivolta in cui gli fu mozzato [...] in Classe presso Ravenna. Nella storia dell'arte G. II occupa inoltre un posto di particolare rilievo per aver egli egli appariva in proskynesis (cfr. leone i e giustino).
Bibl.: C. Wroth, Brit. Mus. Byz. Coins, II, pp. 330-55 (primo regno), 354-55 ...
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Pio I
Angelo Penna
I. Papa martire. Sul suo pontificato, oltre le normali fonti storiche che documentano i primi secoli della Chiesa, si possiede una testimonianza singolare, quasi contemporanea.
Il [...] Historia ecclesiastica IV XV 1); in Roma fecero la stessa fine, oltre ai papi Igino e P., i due cristiani ricordati da Giustino (Apologia II 2).
D. in Pd XXVII 44 rievoca il martirio di P., insieme con quello dei papi Sisto, Callisto e Urbano, per ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] carica. Nel 510 fu inviato a Costantinopoli (Cassiodori Variae, l. II, ep. 6); nel 517 fu console; nel 520 tornò gli altri sopra nominati a Costantinopoli con l'incarico di indurre Giustino a mutare la sua politica nei riguardi degli ariani. Al ...
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Vangelo di Nicodemo
Vincent Truijen
Vangelo apocrifo databile, nella forma attuale, al 425 d.C. Già nel II secolo d.C. s. Giustino parla di un V. di Nicodemo ed è probabile che il testo attuale contenga [...] Evangelia Apocrypha, ediz. C. De Tischendorf, Lipsia 1876, LIV-LXXVI, 210-432; Neutestamentliche Apocryphen, a c. di E. Hennecke e W. Schneemelcher, Tubinga 1958, I 330 ss.; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di D., II, Milano 1944³, 817-818. ...
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giustinopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat., Iustinopŏlis, dato inizialmente alla città (a. 568), in onore dell’imperatore d’Oriente Giustino II], letter. – Della cittadina di Capodistria (slov. Koper), situata sulla costa nord
-occid....
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...