ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] di aver cospirato segretamente contro il re con l'imperatore Giustino.
Sui motivi della delazione - poiché di delazione si , XI, Berolini 1894, pp. 25, 33; Ennodii Epistolae, II, 21; VI, 12; Carmina, II, 99, in Ennodii Opera, a cura di F. Vogei, ibid ...
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ANGELERI, Giuseppe Antonio
Ada Zapperi
Nacque a Milano fra il 1710 e il 1717, da famiglia borghese appartenente alla "curia forense", ed ebbe un'ottima educazione. Compiuto l'intero corso degli studi, [...] al teatro Malvezzi una commedia del Goldoni, Giustino (ilRasi e altri autori la confondono con l Goldoni...,in Opere complete di Carlo Goldoni edite dal municipio di Venezia nel II centenario della nascita, XXXVI,Venezia 1936, pp. 356 s.; Commedie, ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] dantesco (canti XV-XVI-XVII). Dopo il ritorno di Giustino sulla terra il poema riprende la materia cavalleresca. Dio I, Milano s.d., pp. 288 s.; F. Foffano, Il poema cavalleresco, II, ibid., ibid. s.d., p. 221; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] I, p. 84; G. A. Sala, Diario romano..., I, Roma 1882, pp. 170, 187; L. Bonazzi, Storia di Perugia, Città di Castello 1959-60, II, pp. 375 s.; G. Amicizia, Città di Castello sulla fine del sec. XVIII, Città di Castello 1899, pp. 16 ss.; A. Dufourq, Le ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] carica. Nel 510 fu inviato a Costantinopoli (Cassiodori Variae, l. II, ep. 6); nel 517 fu console; nel 520 tornò gli altri sopra nominati a Costantinopoli con l'incarico di indurre Giustino a mutare la sua politica nei riguardi degli ariani. Al ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] , negava al papa il diritto di ingerenza nella condotta delle Chiese nazionali e influenzò la politica religiosa di Giuseppe II d'Austria e del granduca Pietro Leopoldo di Toscana nella seconda metà del Settecento.
Vita e opere
Studiò diritto ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] di filosofia. Delle molte opere attribuitegli, fra quelle pervenuteci solo due apologie e il Dialogo con l'ebreo Trifone possono essergli ascritti con certezza; benché in G. manchi un profondo senso ecclesiologico, ...
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giustinopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat., Iustinopŏlis, dato inizialmente alla città (a. 568), in onore dell’imperatore d’Oriente Giustino II], letter. – Della cittadina di Capodistria (slov. Koper), situata sulla costa nord
-occid....
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...