L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] ad A.K., il cui nome attuale ("Signora-Luna") è quello uzbeko di una principessa leggendaria.
Per il II sec. a.C. Pompeo Trogo, riportato da Giustino (XLI, 6) in un brano dedicato al re greco-battriano Eucratide I, sembra alludere in modo indiretto ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] di Agatocle ci sono pervenute tramite Diodoro Siculo e Giustino, l'epitomatore di Trogo Pompeo. Dopo questa dura , l'utilizzo di questa vasta necropoli si colloca fra la fine del V e il II sec. a.C.
A 5 km a sud di Mahdia si trova il sito di ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Tale interpretazione si basava su un noto passo dello storico Giustino, nel quale si afferma che il generale Malco intorno al , che coprono un arco di tempo che va dal 370-360 alla fine del II sec. a.C.
Intorno alla metà del III sec. a.C., per cause ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] contenuta, si mostrò già al tempo di Gregorio IV (827-844) e Sergio II (844-847) nei resti di cancelli di S. Giorgio al Velabro, di S sec. 17°, da descrizioni e dall'incisione di Giovanni Giustino Ciampini (D'Achille, 1991), quello conservato di S. ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] ’età imperiale, come Livio, Plinio, Pausania, Giustino, fino a Stefano di Bisanzio. I rinvenimenti archeologici C., mentre la guerra era in pieno corso, gli successe il figlio Dionisio II.
Nel 366 a.C., dopo la pace negoziata con i Cartaginesi, alla ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] e da Costanzo III, a loro volta incoronati da due Vittorie volanti come nei cammei di Federico II.
Ancora il successore di Giustino, Giustiniano (v.), il cui regno svela all'inizio allarmanti sintomi iconoclastici, con conseguente rivalutazione del ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] Paese, andrà osservato che rispetto ai dati relativi al III e II millennio a.C. le indicazioni per la città di I millennio sia della successiva espansione militare nel Mediterraneo centro-occidentale. Giustino (XVIII, 1-2) infatti afferma che le ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] voconzi, ci è giunto grazie al tardo riassunto di Giustino.
In età imperiale, Mela e Valerio Massimo sono interessati Cartaginesi in occasione della seconda guerra punica, fanno dello scorcio del II sec. a.C. un periodo cruento; dopo 30 anni di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] presto, dallo scorcio del III sec. a.C. e con pienezza nel II, un modo di costruire proprio e destinato a durare per secoli, qual è ), lo stesso confine murario si disarticola (S. Giustino a Hoechst), trionfa lo spazio dell'esperienza, nelle ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] il tipo barbato del ritratto imperiale non tornerà prima di Giustino (v.). Così ancora l'apoteosi di un "filosofo" Jerome's Vulgare Gospels A. D. 384, in Am. Journ. Arch., s. II, XXX, 1926, p. 88 ss.
Per il costume dei sacerdoti nell'arte cristiana ...
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giustinopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat., Iustinopŏlis, dato inizialmente alla città (a. 568), in onore dell’imperatore d’Oriente Giustino II], letter. – Della cittadina di Capodistria (slov. Koper), situata sulla costa nord
-occid....
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...