PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] , tenne due personali nel 1964, una al circolo lucano Giustino Fortunato a Napoli e l’altra alla galleria Brutium di Reggio d’arte, mentre Leone assunse l’incarico di direttore del II Istituto d’arte. Nel quadro del suo impegno politico-sociale, ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] a Bach per comporre due fughe a tre voci per clavicembalo. Op. II - Sinfonie e concerti a cinque per due violini, alto, tenore, (1708); Ciro (1709); Il tradimento tradito (1709); Il Giustino (Bologna 1711); Le gare generose (1712); Alarico (Piacenza ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] . Acton, Gli ultimi Borbonidi Napoli, Milano 1968, pp. 102, 220, 333 s., 349-351. Cfr. anche P. Calà Ulloa, Il regno di Ferdinando II, a cura di G.F. de Tiberiis, Napoli 1967, ad Indicem. Sull'amicizia che lo legò a T. Manzi cfr. N. Cortese, T. Manzi ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1953-57, II, pp. 331 ss.; III, pp. 110 ss.; P. Borrelli, Casi memorabili pp. IX ss.; B. Croce, Una lettera di Tito Manzi a Giustino Fortunato, in Il Risorgimento italiano, IV (1913), p. 721; M. ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] IV, 11, 9), e nella stessa epoca Giustino avrebbe avuto il suo apogeo (ibid. IV, a cura di E. Schwartz, Leipzig 1903 (Die Griechischen Christlichen Schriftsteller. Eusebius Werke, II, 1), pp. 320, 324, 332, 368, 370, 496.
Id., Chronicon, ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] ; nel 1737 cantò nell'Arminio, nella Berenice, nel Giustino e nel Partenope: tutte opere di Händel che in p. 112; Ch. Burney, Ageneral history of music..., New York 1957, I, p. 131; II, pp. 799 ss., 805, 808, 810, 875, 934; III, pp. 393 s.; N. ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] , Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo, Giustino, Epifanio, Paolino, Cirillo di Alessandria, pp. 88-90; P. Rieger, Geschichte der Juden in Rom, Berlin 1895-96, II, pp. 165 s., 423-425; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, III, ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] Medici. Notevole è la sua traduzione del filosofo S. Giustino, stampata a Parigi nel 1511 (e nuovamente a 421, 486; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, I, pp. 417, 420; II, pp. 202, 439, 526, 528; A. Mercati, Storia dei codici Vaticani dei ...
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Mosaicista palestinese (sec. 6º). Con il figlio Hanina, il cui nome indica l'appartenenza al ceppo ebraico, eseguì il mosaico pavimentale della sinagoga di Bēt Alfā' (Israele), al tempo dell'imperatore [...] Giustino I o II. L'opera, che comprende le rappresentazioni dell'armadio della torah, del sacrificio d'Isacco e dello zodiaco, seppure eseguita in uno stile francamente popolare e primitivo, costituisce, allo stato delle nostre conoscenze ...
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Erudito e archeologo (Roma 1633 - ivi 1698). Nel 1671 fondò un'accademia per la storia ecclesiastica; nel 1677 una per la storia delle scienze. Tra le sue opere importanti i Vetera monumenta (2 voll.: [...] I, 1690; II, post., 1699), preziosi per la documentazione e lo studio dei mosaici paleocristiani e medievali di Roma. ...
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giustinopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat., Iustinopŏlis, dato inizialmente alla città (a. 568), in onore dell’imperatore d’Oriente Giustino II], letter. – Della cittadina di Capodistria (slov. Koper), situata sulla costa nord
-occid....
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...