È in senso proprio chiunque è nel catecumenato, cioè in quel periodo di prova a cui la Chiesa sottopone l'adulto desideroso del battesimo. Queste prove lo preparano intellettualmente e moralmente alla [...] l'autorità lo giudica preparato, viene ammesso al battesimo. Questo periodo di preparazione, già documentato nel sec. II (Giustino, Tertulliano), appare nei secoli IV-VI ordinato organicamente. Vi si distinguono i semplici catecumeni che ascoltano le ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , al notaio Pietro. Tuttavia la lettera, che il papa Ormisda indirizzò per l'occasione, nel gennaio del Sig, all'imperatore Giustino I e che ci è stata conservata dalla cosiddetta Collectio Avellana, non nomina D. tra i legati romani.
Questo silenzio ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di ser Paolo Sasso da Ronciglione nello Studio fiorentino. Fra i classici latini, almeno storici come Livio e Giustino ebbe fra le mani fin dall'adolescenza; e alla piena giovinezza dovrebbe appartenere una lettura filosoficamente impegnativa come ...
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Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] Bisanzio; furono difese le coste dell'Italia dalle minacce, non si sa bene se dei Greci o dei Vandali. Dall'imperatore Giustino s'invocava la pace "col più umile fervore"; il senato finiva col riconoscere papa Felice IV (luglio 526-settembre 530), il ...
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Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Comandante cartaginese del sec. IV a. C. Questo nome ci appare quattro volte nella storia di Cartagine e della Sicilia, tra gli ultimi anni di Dionisio I e l'età [...] ad atroci torture, lo uccisero e ne posero in croce il cadavere.
Fonti: Come s'è detto, una delle due principali è Giustino, il solo che ci parli del colpo di stato di Annone, a parte un'allusione che probabilmente fa ad esso Aristotele, il quale ...
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TEODORO il Lettore (Θεόδωρος ὁ 'Αναγνώστης)
Storico bizantino, che fiorì intorno al 530 e scrisse una Storia ecclesiastica, 'Εκκλησιαστικὴ ‛Ιστορία, tripartita, che andava da Costantino Magno al 518 ed [...] perduta, si conservano estratti, dei quali ha carattere di autenticità quello che narra gli eventi da Teodosio II a Giustino I. La cronaca falsamente attribuita a Giulio Polluce ('Ιουλίος Πολυδεύκης) e pubblicata per la prima volta nel 1795, sembra ...
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Teologo gesuita (Santiago del Cile 1731 - Imola 1801); stabilitosi a Imola dopo l'espulsione dei gesuiti dalle terre spagnole, scrisse un'opera, La venida del Mesias en gloria y majestad, che comparve [...] l'opera ebbe poi varie edizioni: 1816; 1826, ecc.) e in cui l'autore, riallacciandosi all'autorità di Giustino, Ireneo, Lattanzio, sostiene i temi caratteristici del millenarismo primitivo: doppia resurrezione e attesa del regno millenario di Cristo ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] partic. pp. 30-32, con menzione delle altre fonti.
5 V. Pace, G. Sante, P. Radiciotti, La Crux Vaticana o Croce di Giustino II. Museo Storico Artistico del Tesoro di San Pietro, Città del Vaticano 2009.
6 Un vero tour de force intellettuale questo di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] a Costantino (in Müller, op. cit.). Intera ci è pervenuta l'opera di Procopio di Cesarea, che illustra in otto libri il regno di Giustiniano: di essi i primi due contengono la storia della guerra persiana, il 3° e il 4° quella vandalica, il 5°, 6°, 7 ...
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PARTI
. Popolazione iranica, stanziata nel territorio fra l'Elburz e l'Oxo, il Caspio e il Deserto Centrale persiano, nella zona corrispondente, all'ingrosso, alla parte settentrionale del Khorāsān. [...] dello stato partico, avente a capitale Dara (ora Kelāt). Gli successe il figlio Arsace II (assai dubbio è quanto narra Giustino di un fratello di Arsace I, Tiridate, a lui successo), sotto cui l'impero si consolidò; col quarto successore, Mitridate ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...