BETH ALPHA
M. Avi-Yonah
Villaggio israeliano 6o km a E di Haifa. Nel 1928 durante una campagna di scavi, E. L. Sukenik vi rinvenne le fondazioni ed i mosaici pavimentali di un'antica sinagoga.
Questo [...] ed oggetti di culto. Un'iscrizione all'ingresso (in aramaico) riguarda l'erezione della sinagoga al tempo dell'imperatore Giustino (probabilmente Giustino I, 518-527); un altro testo (in greco) ricorda gli artefici del mosaico, Marinos e suo figlio ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] di chiamarla. Contro i giudei, tra il 155 e il 160, scrisse poi il Dialogo con l'ebreo Trifone. Di Giustino è celebre soprattutto la teoria del λόγος σπερματικός, secondo la quale la rivelazione divina, comparsa nella sua pienezza con l'incarnazione ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] , ma Paolo non accenna affatto al ruolo sostenuto da G. nella vicenda; corregge, come Beda, il nome di Giustiniano in quello di Giustino II. Cita inoltre un contrasto avvenuto tra Narsete e l'imperatrice Sofia che si trova documentato per la prima ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] a fare parte di una generazione di giovani studiosi meridionali legati all'insegnamento e al metodo storico-critico di Giustino Fortunato. Il quale fu per lui anche un amico oltre che un fondamentale punto di riferimento culturale e morale ...
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VALESIO, Francesco
David Armando
– Nacque a Roma il 14 aprile 1670, terzo dei quattro figli di Carlo, medico nativo di Bordeaux (il cognome è probabilmente un’italianizzazione di Valois), e della romana [...] e Giuseppe Carpani. Abbracciata la carriera ecclesiastica, entrò nell’Accademia di storia ecclesiastica, o dei Concili, fondata da Giovanni Giustino Ciampini. Nel 1699 vide la luce a Roma la prima delle sue rare opere a stampa: la riedizione, da lui ...
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Figlio di Demetrio Poliorcete e di Tolemaide, figlia di Tolomeo Sotere. Nacque intorno al 285 a. C. Della sua vita è rilevante solo l'ultimo periodo, quando morì a Cirene Maga, lasciando erede un'unica [...] sul democratico. Perciò quest'ultimo congiurò contro D. trovando l'appoggio della giovane Berenice indignata, a quanto racconta Giustino, della tresca di sua madre con D. e desiderosa di adempiere la volontà paterna sposando Tolomeo. D. fu ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] . La prima rappresentazione di Cristo su di una moneta si ha solo alla fine del sec. 7° con il primo regno di Giustiniano II (685-695): sui suoi solidi appare al dritto il busto frontale barbato di Cristo, con nimbo crucigero, benedicente e con libro ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] fra l’altro Diodoro (Biblioteca, XXXI, 40a, XXXIII, 9c), Appiano (Storia XI, 8, 46-47; XI, 11, 67) e Marco Giuniano Giustino (Epitome XXXV, 2), checché se ne dica, malgrado la topica scena degli addii non assomiglia né a Tite et Bérénice di Corneille ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] . Pietro e suo vicario in Sicilia (si vedano le Ep. I, 1, ai vescovi di Sicilia, I, 2, al pretore della Sicilia Giustino, I, 3, allo scolastico Paolo, tutte del settembre 590) e successivamente (nel 592) rettore del Patrimonio in Campania.
A lui come ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] letterarî. Tra i più noti: Corippo (Iustin., iv, Bonn, pp. 103 ss., 142 ss.) racconta che in occasione dei giochi consolari, Giustino Il distribuì ad ogni senatore un piatto d'argento pieno di monete d'oro e ogni piatto era inciso con iscrizioni e ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...