empiere
Vincenzo Valente
La lingua del Duecento usa ugualmente ‛ empiere ' ed ‛ empire '. In D. prevale la prima forma, come risulta dalla coniugazione (empierti, empierà). Il verbo è di esclusivo uso [...] non empie la bramosa voglia (If I 98); Sangue sitisti, e io di sangue t'empio (Pg XII 57), che riecheggia Giustino: " Satia te sanguine quem sitisti " (I 8).
Con ulteriore ampliamento di significato, il verbo assume il valore, frequente nella lingua ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] esistono 34 arie. Nel 1704 rifece l'Irene di A. Pollaroli, scrivendo 33 delle 55 arie esistenti nella suddetta biblioteca e un Giustino. Nel 1705 seguì il padre a Roma, ma da Roma Alessandro lo mandava a Venezia, come risulta da una lettera del 30 ...
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INFERMI, Assistenza agli
Itta FRASCARA
Dell'assistenza ai viandanti e della connessa assistenza ai malati, legata questa più o meno alla magia e al sacerdozio, si hanno indizî fin dai tempi remoti in [...] la cura delle donne. Il cristianesimo elevò spiritualmente l'assistenza agl'infermi, considerata una delle sette opere di misericordia corporale. Giustino (prima metà del sec. II) ci dice che la domenica si faceva la questua per i malati, τοῖς διὰ ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la rottura che si era avuta con Roma. Va anche tenuto conto che sia egli sia soprattutto il nipote ed erede designato Giustiniano già accarezzavano il sogno di riportare le insegne dell'Impero in Occidente, e a tal fine la pacificazione con la Sede ...
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giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che [...] venire dalla Novella di Belfagor, in cui Plutone, principe degli Inferi, citando quasi alla lettera due notissimi luoghi del Codice di Giustiniano – la legge Digna vox (C. 1, 14, 4) e la legge Humanum esse (C. 1, 14, 9) –, decide di dare inizio ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] critica interna). Ora, sono specialmente le tradizioni efesine o orientali quelle che testimoniano l'origine giovannea del Vangelo. S. Giustino, nato nel primo decennio del sec. II e dimorato varî anni a Efeso, dove scrisse e ambientò il Dialogo con ...
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TIMASITEO (Τιμασίϑεος, Timasitheus)
Guido LIBERTINI
Dopo la presa di Veio M. Furio Camillo inviò a Delfi dei doni per ricordare questo successo ottenuto contro gli Etruschi. L'ambasceria fu assalita [...] il fatto avvenne dopo la presa di Veio (quindi nel 394); da lui differisce Diodoro che sembra accennare al 396; Giustino, invece, posticipa di qualche anno il fatto narrando che quando gli ambasciatori romani tornarono da Delfi seppero dell'avvenuta ...
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Ognibene di Enrico de' Bonisoli nacque a Lonigo, donde il suo nome di Omnibonus Leonicenus, verso il 1412; morì a Vicenza nel 1474. Nel 1423 è a Mantova come famulus (puer) di Vittorino da Feltre, alla [...] e poesia; tra gli autori letti nei corsi sono attestati Cicerone (De oratore, De officiis), Cornificio (Ad Her.), Livio, Giustino, Valerio Massimo, Plauto. Interpreta i testi cm sicura dottrina e scrive con forma scelta e con garbo.
Bibl.: R ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] ) e Francesco Scaduto (diritto ecclesiastico). Grazie a queste amicizie influenti e a quelle del padre (soprattutto Giustino Fortunato ed Ettore Ciccotti) da studente universitario avviò un’intensa attività giornalistica nel Corriere di Napoli e come ...
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Agatocle
Giorgio Cadoni
Nato nel 360 a.C. circa, figlio di un fabbricante di ceramiche stabilitosi a Siracusa, dovette abbandonare la città sotto il regime oligarchico.
Fattovi ritorno quando il popolo [...]
All’inizio dell’viii capitolo (§§ 1-8) del De principatibus, riassumendo, non senza qualche forzatura, ciò che aveva letto in Giustino, Storie filippiche, XIX iii-vi, M. ricorda la brillante carriera militare di A., il crudele colpo di Stato con cui ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...