Vedi BERGAMO dell'anno: 1959 - 1994
BERGAMO (v. vol. I, p. 56)
R. Poggiani Keller
Il primo vasto insediamento protourbano, coincidente per estensione con i successivi centri romano, medioevale e postmedioevale, [...] di una fondazione gallica della città («Bergomum condiderunt» nell'Epitoma delle Historiae Philippicae di Pompeo Trogo, compilata da Giustino, XX, 5,8).
La città romana, divenuta municipium, ascritto alla tribù Voturia in età cesariano-augustea, sede ...
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Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu [...] Scritture, sull'esempio di quella stoica dei miti, non è per gli ebrei - né per i cristiani, come Giustino - vanteria utilitaria quale era nei sacerdoti egiziani, ma conseguenza necessaria del convincimento che solo la rivelazione apra alla mente ...
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Era una istituzione caritatevole del cristianesimo antico, fiorente soprattutto nei secoli III e IV, che consisteva in una cena, alla quale qualche membro facoltoso invitava in casa sua i poveri e specialmente [...] il pane e il vino, sul quale era pronunziata la benedizione, ossia la preghiera di lode e di ringraziamento a Dio (ὁ εὐχαριστηϑεὶς ἄρτος, Giustino, Apol., I, 65.5), era consacrato nel corpo e nel sangue di Gesù, in memoria della sua morte e della sua ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di Barnaba, il Pastore di Erma, Clemente I, Ignazio di Antiochia) e dagli apologisti dei secc. 2°-3° (Giustino, Melitone di Sardi, Ireneo di Lione, Tertulliano, Origene, Clemente di Alessandria), fu perfezionata dai grandi autori dell'epoca classica ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] legge del lucchese Vincenzo Torre). Una notevole raccolta di suoi componimenti fu curata dal famoso erudito Giovanni Giustino Ciampini, che si propose di pubblicarla: la morte improvvisa (1698) vanificò il progetto.
Nell’Accademia degli Infecondi ...
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ROBERTI, Gaudenzio
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 87 (2016), 2022
Nacque il 13 novembre 1655 a Parma, figlio di Francesco e di Maria, della quale si ignora il cognome.
Sappiamo poco della [...] intellettuali del Seicento – entrambi teologi e storici –, il suo conterraneo Benedetto Bacchini e il romano Giovanni Giustino Ciampini (v. le voci in questo Dizionario).
Sempre nel 1686 Roberti si fece promotore, finanziatore e organizzatore ...
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Roman d'Alexandre
Fabrizio Beggiato
. La figura di Alessandro Magno era stata idealizzata già nel tardo periodo ellenistico nel romanzo dello pseudo-Callistene (Il secolo) tradotto poi in latino alla [...] fonti vennero utilizzate oltre a quelle derivanti dall'epitome del sec. IX, fra cui, a parte le opere di Curzio Rufo, Giustino e Orosio, anche l'Historia de Proeliis di Leone Arciprete, l'Alexandri Magni iter ad Paradisum, la lettera di Prete Gianni ...
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FAUNUS
A. Comotti
Antica divinità agreste latina che il progresso della civiltà eliminò a poco a poco dalla religione ufficiale: in tempi storici sopravvive solo nella pietà superstiziosa dei contadini [...] di F. quelle che lo mostrano con le caratteristiche di Pan o di satiro, come ha erroneamente fatto qualcuno. Giustino (43, I, 7) così descrive il simulacro del dio conservato nel Lupercale: nudum caprina pelle amictum, sicut Romae Lupercalibus ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] questa, del Riccio), - è invece cosa di notevole potenza scultoria. Debole è la statua dello Zocco nel povero monumento di S. Giustina. Non sua riteniamo la tavola bronzea in S. Maria dei Servi per il monumento De Castro che da tutti gli è attribuita ...
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Cittadina della Germania (nella provincia prussiana di Assia Nassau), posta a 85 m. s. m. sulle due rive boscose del fiume Lahn (affluente del Reno), la cui valle, incisa tra Taunus e Wester-Wald (Monti [...] per la massima parte evangelici).
Questa città è nota per la puntazione, cioè l'accordo, che a istigazione di Giustino Febronio coadiutore dell'arcivescovo di Treviri, fu conchiuso tra questo e gli arcivescovi di Magonza, Colonia e Salisburgo il 25 ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...