Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] , e una situazione gravemente compromessa.
Se noi consideriamo che lo stesso anno 574 è quello in cui l'imperatore Giustino II affidava la guida dell'impero al comes degli excubitorii, Tiberio, da lui adottato come figlio e nominato Cesare perché ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] , come, forse, già nella stupenda tarsia di S. Ambrogio e come nell'avorio del British Museum (vol. iii, fig. 1172, s. v. giustino i) finisce col far ricadere su di essi alcune insegne imperiali che l'arte bizantina, solitamente piena di riserbo e di ...
Leggi Tutto
EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] il grande attacco portato dai Bizantini contro i Longobardi, condotto da Ravenna da parte di Baduario, genero di Giustino. Evidentemente Sigiberto, impegnato in una dura lotta contro il fratello Chilperich, mantenne i suoi patti con Bisanzio, facendo ...
Leggi Tutto
PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] del gruppo (con Michelangelo Ricci, Giovanni Lucio, Salvatore e Francesco Serra, Francesco Nazzari, Tomaso de’ Giulii e Giovanni Giustino Ciampini) che fondò a Roma il Giornale de’ letterati, una delle prime riviste scientifiche d’Europa. Insieme a ...
Leggi Tutto
Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] dove lo schiavo Davus dice: amicus meus summus et popularis Geta heri ad me venit (Phormio, 35) e in uno di Giustino: Daci quoque suboles Getarum (XXXII, 3,16).
I Daci appaiono suddivisi in molte tribù che non sempre fanno causa comune o ubbidiscono ...
Leggi Tutto
È il riassunto, o compendio, di uno scritto ampio, fatto in generale allo scopo di alleggerire ad altri la fatica di una lunga lettura. Nel mondo classico si compendiavano, a preferenza, le lunghe opere [...] epitome di Livio sembra fatta ai tempi di Marziale. Altri epitomatori sono Vibio Massimo, Liciniano, Floro, Giustino, Giulio Paride, Gennaro Nepoziano, ecc.
Accanto agli epitomatori troviamo pure gli auto-epitomatori. Talvolta all'opera maggiore ...
Leggi Tutto
Luogo della battaglia decisiva combattuta fra Lisimaco re di Tracia e Seleuco I re di Siria. Contradditorie sono le notizie antiche circa la posizione geografica, e incerta la data. Secondo Appiano (Syr., [...] sulla battaglia, la cui data dipende per noi dalla morte di Seleuco, che sappiamo essere avvenuta circa 7 mesi dopo (Giustino, XXVII, 4, 2). Poiché i documenti cuneiformi combinati con una iscrizione di Mileto sembrano provare che Seleuco morì tra il ...
Leggi Tutto
Nome di vari capi di orde galliche, che invasero territorî d'Italia, della Penisola Balcanica e dell'Asia Minore. L'opinione, un tempo assai diffusa, che Brenno non sia un nome proprio, ma significhi in [...] e si diede la morte. Gli avanzi della sua orda si ritirarono nella Tracia e verso il Danubio.
Fonti: Pausania, X, 19-23; Giustino, XXIV, 6-8; Diodoro, XXII, 9 e il decreto di Cos in Dittenberger, Sylloge Inscript. Graec., 3ª ed., I, Lipsia 1915, n ...
Leggi Tutto
Nacque da Pirro e da Lanassa, figlia di Agatocle, il tiranno di Siracusa. Quando Pirro nel 278, interrotta la guerra coi Romani, passò in Sicilia e si fece proclamare "re e duce di Sicilia", destinò il [...] la tutela della madre Olimpia, in un periodo non ben accertato.
Fonti: Plutarco, Pyrrh., 9; Diodoro., XXII, 8, 2; Giustino, XVIII, I, 3, 2, 12; Trogo Pompeo, Prologo, 25; Frontino, Stratag., iII., 4, 5.
Bibl.: Droysen, Geschichte des Hellenismus ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] , che il filosofo Celso ha pubblicato il suo Discorso vero, aspra ma informata critica di Gesù e dei cristiani in due libri. Giustino fu martirizzato con altri a Roma tra il 163 e il 167. Non ci furono però iniziative dirette dell’imperatore contro i ...
Leggi Tutto
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...