SIGEBERTO
Georges Bourgin
Nome portato da diversi re e principi franchi.
Sigeberto, re di Colonia, alleato di Clodoveo contro gli Alamanni e i Visigoti, assassinato da suo figlio Cloderico.
Sigeberto [...] , che gli succedette nel trono, sotto la sorveglianza di Brunechilde. S. strinse relazioni con l'imperatore di Costantinopoli, Giustino II.
Sigeberto II, fratello e successore di Thierry (Teodorico) II, proclamato re di Austrasia alla morte di questo ...
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La famiglia dei Dinomenidi proveniva dalla piccola isola di Telo, presso Rodi. Di lì passò a Gela, in Sicilia. Particolare dignità le conferiva il sacerdozio di Demetra e Core, che era in essa ereditario. [...] ).
Alla famiglia dei Dinomenidi probabilmente doveva la sua origine Gerone figlio di Ierocle, tiranno di Siracusa nel sec. III: come afferma Giustino e come c'induce a credere il ritornare dei nomi Gelone e Damarete nei figli di lui.
Bibl.: A. Holm ...
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TIMAGENE (Τιμαγέυης, Timagĕnes)
Arnaldo MOMIGLIANO
Retore e storico ellenistico, nato in Egitto nel sec. I a. C. e trasportato prigioniero a Roma da Gabinio nel 55 a. C. Secondo tradizione diverse, ma [...] e in altri non sono per ora dimostrate.
Bibl.: Cfr., anche per la bibliografia precedente, A. Momigliano, Livio, Plutarco e Giustino su virtù e fortuna dei Romani, in Athenaeum, XII (1934), p. 45 segg.; R. Laqueur, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del primo dibattito mariologico: la maternità divina di M. e la sua verginità (Ignazio di Antiochia, Ep. ad Ephesios, 18, 2; Giustino, Apologia, 1, 33; Ireneo di Lione, Adv. haer., III, 9, 2; 10, 2). La discussione dei due temi in questa fase ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] città costantiniana è messa a fuoco dagli Unni negli anni 447-448 e rimane deserta sino all'epoca di Giustino I e Giustiniano, quando viene ricostruita.
Nel sec. VI la cittadella costantiniana è restaurata e abitata da una guarnigione bizantina: in ...
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GIUSTINIANO II Rinotmeto (᾿Ιουστινιανός ὁ ῾Ρινότμητος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino, figlio di Costantino IV.
Regnò dal 685 al 695, nel quale anno fu deposto da una rivolta in cui gli fu mozzato [...] p. 39,7; Παραστάσεις σύντομοι, ibid., p. 166) ricorda una eccezionale statua in cui egli appariva in proskynesis (cfr. leone i e giustino).
Bibl.: C. Wroth, Brit. Mus. Byz. Coins, II, pp. 330-55 (primo regno), 354-55 (secondo regno), Tolstoi, VIII, p ...
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Filantropo e archeologo (Canea, Creta, 1889 - Roma 1963). Figura dotata di un vasto novero di interessi, accanto a importanti scoperte archeologiche si occupò in vario modo del Meridione d'Italia e promosse [...] in Calabria (1925); Inchiesta sulla Basilicata (1926); Tra la perduta gente (1959). Diresse l'Archivio storico per la Calabria e la Lucania, fondato da P. Orsi nel 1931. Istituì a Roma la biblioteca "Giustino Fortunato" di studi meridionalistici. ...
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Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] Stato.
Lo scrittore che tratta dell’e. per combatterla è detto eresiologo. I primi di cui si abbia notizia sono Giustino ed Egesippo; tra i più importanti (che forniscono spesso notizie e testi altrimenti perduti) vanno ricordati s. Ireneo (Adversus ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sin d'allora goduto presso tutto il mondo cattolico, della somma di poteri giurisdizionali politici e amministrativi avuti in concessione da Giustiniano in poi. Di qui, negli anni tra l'inizio dell'iconoclastia e la caduta dell'esarcato (736-751), la ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] imperatore, nonché dal fatto che vi furono varî martiri, dei quali abbiamo notizie precise, per es., i fatti esposti da S. Giustino nella sua II Apologia, e il racconto autentico della morte di S. Policarpo vescovo di Smirne (156) e di undici fedeli ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...