(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] . Sisto, Forte Spagnolo, S. Bernardino; i palazzi Ardinghelli, Centi e Benedetti (emiciclo). Bazzano: S. Giusta. Paganica: S. Giustino, Madonna d'Appari. Assergi: S. Maria Assunta (restauro della cripta, 1964-66). Atessa: S. Maria di Cripta. Bominaco ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] Zebedai, in Abh. Gött. Ges. der Wiss., 1904). L'Apocalisse è anche citata come opera di Giovanni uno degli apostoli, da Giustino martire (Dial. cum Tryph., 81; Apol., 28, 1). Melitone di Sardi scrisse su di essa un commentario (cfr. Eusebio, Hist ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] Magnenzio e Decenzio (350-353) i simboli si moltiplicano; poi cominciano a rarefarsi. Si ritrovano però nelle monete di Giustino I e di Giustiniano I, e in quelle dei re merovingi Dagoberto d'Austrasia (623-639), Sigeberto III (634-656), Clodoveo III ...
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SWEYNHEYM, Conrad
Tammaro De Marinis
Il suo nome è legato all'introduzione dell'arte della stampa in Italia. Lo Sw. era probabilmente un operaio che lavorava con J. Fust (v.) e P. Schoeffer (v.) allontanatosi [...] -folio; nel 1470 apparvero Plinio, Svetonio, Quintiliano e S. Tommaso d'Aquino, poi Silio Italico ed Ovidio (1471); nel 1472 Giustino, Terenzio e Polibio; nel 1473 le Vite di Plutarco, Aristotele e per ultimo Plinio, del 7 maggio. È anche celebre fra ...
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. È il nome di un luogo della Puglia, dove esistette un fons Bandusinus, o piuttosto il nome della ninfa abitatrice della sorgente. Il nome durava ancora al tempo di papa Pasquale II e ricorre in una bolla [...] promenades archéologiques (Parigi 1886, p. 30) e accolta dal Pascoli (Lyra, 8ª ed., Livorno [1926], p. 251) e da Giustino Fortunato (Rileggendo Orazio, Roma 1926, p. 24 segg.). Se si accetta quest'ipotesi, l'identificazione di questo secondo fons ...
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Nata nel 278 circa da Tolomeo II e dalla prima moglie di lui Arsinoe figlia di Lisimaco, fu sacrificata alla ragione politica e nel 252-51 destinata come sposa ad Antioco II che già era unito con Laodice. [...] Grurob (Fayyūm).
Fonti: Teocrito (Schol.), XVII, 128; S. Girolamo, in Dan., XI, 6-9, XII, 5; Polieno, VIII, 50; Giustino, XXVII, 1. Papiro di Gurob, in Wilcken, Grundzüge und Chrestomathie der Papyruskunde, I, Chrestomathie, num.1, e bibliografia ivi ...
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Fratello del re Dario I. Gli fu dal re dopo la spedizione scitica affidata la satrapia di Sardi. Qui circa il 508 a. C. ambasciatori ateniesi gli chiesero aiuto contro il re Cleomene di Sparta che minacciava [...] (480) comandò i contingenti dei Lidî e dei Misî, il che fa ritenere che, come il padre, avesse allora la satrapia di Sardi. Queste notizie sono in massima desunte da Erodoto; poche notizie degne di considerazione sono in Diodoro, Nepote e Giustino. ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] tipo di iscrizione dedicatoria poteva far parte anche di un dittico imperiale ed è databile su base stilistica all'epoca di Giustino I (518-527) - compare la figura dell'arcangelo Michele, che, per finezza di modellato, per ricchezza e morbidezza del ...
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Tiro a volo
Bruno Marchesi
La storia
Dai volatili ai piattelli
Nei primi anni del 19° secolo i cacciatori inglesi inventarono il trapshooting. L'idea di questa nuova forma di sport nacque come risposta [...] a Los Angeles. 30 anni di gloria del tiro a volo italiano, San Giustino, s.n.t.
Id., Da Los Angeles a Seul…, San Giustino, Tip. SAT, 1989.
Id., Da Seul ad Atlanta…, San Giustino, Tip. SAT, 1997.
E. Kamper, B. Mallon, Il libro d'oro delle Olimpiadi ...
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ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] e ladro e paricida / fece la voglia sua de l'oro, l'epiteto è smorzato dal tono di esempio morale e dalla patina erudita (cfr. Giustino XVIII 4-6 e Virg. Aen. I 340 e IV 325 ss.).
Appare in accezione figurata in Rime CIII 58, dove la donna amata, con ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...