Martire; secondo la sua Passio leggendaria, madre di sette figli (che nel Martirologio geronimiano sono: Crescente, Giuliano, Nemesio, Primitivo, Giustino, Statteo, Eugenio), i quali sono probabilmente [...] sette santi sepolti o venerati insieme a Sinforosa. I ruderi della basilica ove erano venerati sono ancora visibili al 14º km della via Tiburtina, nella località Sette Fratte, corruzione medievale di ad ...
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Oriundo toscano (m. Ravenna 526), fu eletto papa nel 523, succedendo a Ormisda. Inviato dal re Teodorico all'imperatore Giustino I a Costantinopoli per far cessare le persecuzioni contro gli ariani, fu [...] solennemente accolto, con pieno riconoscimento della sua autorità. Tornato a Ravenna, fu gettato in carcere, forse per l'esito non del tutto soddisfacente della sua ambasceria, e vi morì. Gli fu attribuita ...
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Grammatico e poligrafo alessandrino, figlio di Posidonio (Eusebio, Praepar. Evang., X, 10, 16; Pseudo-Giustino, Cohort. ad Graecos, 9). Diede a sé stesso il nome di Πλειστονίκης, che veniva volentieri [...] assunto dagli atleti vincitori, e lo scrisse o fece scrivere sul piede sinistro del colosso di Memnone (cfr. Dittenberger, Orientis Gr. inscr. sel., n. 662). Da altri invece ebbe il soprannome di Μόχϑος ...
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EUFEMIA (Euphemia)
M. Floriani Squarciapino
Imperatrice romana d'Oriente. Chiamata Lupicia o Lupicina, prese il nome di Eufemia quando suo marito Giustino I Trace si fece proclamare imperatore (anno [...] 518); morî prima di lui, forse nel 523.
Si conosce una moneta di Giustino e di E., recante al dritto l'effige dell'imperatore e al rovescio il busto frontale di E.: i tratti individuali sono quanto mai confusi dalla forte stilizzazione convenzionale. ...
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Poeta latino cristiano (6º sec. d. C.), africano di nascita, fu maestro di retorica in patria, poi funzionario della cancelleria imperiale a Costantinopoli. Scrisse due poemi, giunti a noi incompiuti: [...] Iohannis seu De bellis Libycis, in 8 libri, del 549, sulle imprese, contro i Mauri, di Giovanni Troglita magister militum di Giustiniano, e In laudem Iustini minoris, in 4 libri, del 565-66, per l'imperatore bizantino Giustino II. ...
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Vescovo monofisita (m. dopo il 527) di questa città (in Caria), già immischiato nella controversia teopaschita in Costantinopoli, esiliato sotto Giustino I (518) ad Alessandria, ove polemizzò con Severo [...] d'Antiochia circa la "corruttibilità" del corpo di Gesù Cristo in terra. I suoi seguaci, oltre che giulianisti, furono detti anche aftartodoceti. G. sosteneva che Gesù avesse un corpo non soggetto a corruzione ...
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TAVANI, Giuditta
Rosanna De Longis
– Nacque a Roma il 30 aprile 1830 presso l’ospedale Fatebenefratelli, sull’isola Tiberina, da Giustino, commerciante di stoffe, e da Adelaide Mambor. Venne battezzata [...] nello stesso giorno nella chiesa di S. Bartolomeo all’Isola.
Quattordicenne, il 22 luglio 1844, nella chiesa trasteverina di S. Crisogono sposò Francesco Arquati, che aveva conosciuto nel magazzino del ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] allora la loro avanzata verso l'attuale Caucaso russo senza riuscire tuttavia a insediarvisi stabilmente. E mentre Costanzo II e Giustiniano II (685-695) cercavano, sia con la forza delle armi sia per mezzo di trattative, di ricondurre l'Armenia ...
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Figlio (457 circa - 533) di Unnerico e della bizantina Eudocia: divenuto re nel 523, fu favorevole ai cattolici e agli imperatori bizantini Giustino e Giustiniano. Deposto perciò nel 530 da Gelimero, pronipote [...] di Genserico, fu ucciso all'avvicinarsi dell'esercito di Belisario ...
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Secondo la leggenda più antica, a noi giunta per mezzo dei Greci (Timeo, fr. 27; Giustino, XVIII, 4-6), Didone era figlia del re di Tiro Muttone (personaggio storico) e sposò lo zio, il ricchissimo sacerdote [...] di Ercole (Melqart), Sicheo (Sicherba), che il fratello di D., il re Pigmalione (re storico), fece uccidere per averne le ricchezze. D. fuggì allora da Tiro per mare con alcuni cittadini a lei fedeli, ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...