CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] volume delle Conversazioni critiche (1918).
Nel 1910 il C. ricevette, su proposta del ministro Sonnino, a cui l'aveva segnalato Giustino Fortunato, la nomina a senatore (21a categoria: censo). Il C. non aveva mai partecipato in modo diretto alla vita ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] ’infallibilità pontifici (si vedano in merito gli scritti De statu ecclesiae et legitima potestate Romani Pontificis (1763) di Giustino Febronio [Johann Nikolaus von Hontheim]; Was ist der Papst? (1782) di Joseph Valentin Eybel).
Nel tentativo di far ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Francesco Bianchini (1662-1729), allievo di Montanari a Padova ed esponente dell’Accademia fisico-matematica di Giovanni Giustino Ciampini, nel suo capolavoro di erudizione storica La istoria universale provata con monumenti e figurata coi simboli ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Il filosofo, 1735; Monsieur Petiton, La bottega da caffè, L'amante cabala, 1736), di tragedie (Enrico, re di Sicilia, Giustino, 1737), di tragicommedie (Rinaldo di Montalbano, 1736), di drammi eroicomici, comici e seri per musica (Aristide, 1735, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] Vecchio volgarizzata da Cristoforo Landino, le Metamorfosi di Ovidio, la Bibbia e gli storici antichi (Tito Livio, Marco Giuniano Giustino), la Commedia e il Convivio di Dante Alighieri, ma anche L’Acerba di Cecco d’Ascoli, il Decameron di Giovanni ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] . E, il 14 ott. 1644, l'investe del castello del Borro, del feudo di Castiglion Fibocchi e della pieve di San Giustino "con facoltà" di trasmissione ai figli "secondo la sua volontà".
Inoltre, poiché il D. è rimasto vedovo della contessa Caterina ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] tra tutti i ceti sociali ed entrò in competizione con le varie scuole filosofiche: i primi scrittori cristiani – Minucio Felice, Giustino, Eusebio – fecero l’apologia di un’unica vera f., non priva di echi pagani. Paolo mise in guardia i fedeli ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. II, p. 880 e S 1970, p. 264)
C. Barsanti
A una limitata attività di scavo e d'indagine sul terreno, ostacolata peraltro dall'espandersi [...] con la chiesa di Sant'Agatonico che, secondo le fonti, fu fondata da Costantino, ricostruita da Anastasio e restaurata da Giustiniano, ovvero con la chiesa dell’Homonia che le fonti segnalano già nel IV sec. in quest'area urbana.
La cronologia ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] , per il tramite del bassorilievo dell’altare maggiore della cattedrale, che il maestro scolpì nel 1769, raffigurante S. Giustino eremita che riceve le insegne episcopali dal popolo di Teate.
Nel 1769 lo scultore lavorò nella sagrestia della demolita ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] 'Accademia Hermatena.
La tipologia decorativa rimanda al Doceno (sala degli dei pagani, palazzo Bufalini a San Giustino), mentre il progetto iconografico riflette la poliedrica cultura bocchiana. Il linguaggio maturato a Roma nella cerchia famesiana ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...