Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] storia degli Ebrei e dei gentili dalla creazione sino alla consumazione di tutte le cose, fu tracciato nelle linee principali da Giustino e Ireneo in Oriente, da Ippolito e Novaziano a Roma, da Tertulliano in Africa, da Clemente in Egitto; ma ebbe la ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] Cassio, libro XI, e il relativo riassunto di Zonara, VIII, 8-17; alcune notizie in Appiano, Trogo Pompeo (Giustino), alcune brevi biografie (di Appia Claudio, Duilio, Atilio Calatino, Attilio Regolo e Lutazio Catulo) nel De viris illustribus dello ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] grande rottura fra Roma e l'Oriente, perdurò fino all'estate del 518, quando sali sul trono imperiale il cattolico Giustino; le trattative per la riconciliazione con la Sede apostolica, da lui subito avviate, si conclusero infatti nella primavera del ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] nome attuale ("Signora-Luna") è quello uzbeko di una principessa leggendaria.
Per il II sec. a.C. Pompeo Trogo, riportato da Giustino (XLI, 6) in un brano dedicato al re greco-battriano Eucratide I, sembra alludere in modo indiretto alla città: A.K ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Nova, che sembrerebbe costituire il prototipo, almeno in ambito romano, di questo tipo iconico.Durante il regno di Giustino II (565-578), negli ambienti che costituivano il monumentale accesso agli antichi palazzi imperiali, venne istituita la chiesa ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] copia (ibid., pp. 387, 473); degli Academica posteriora di Cicerone; del De doctrina christiana di s. Agostino (p. 465); di Giustino, di cui collabora con Guarino al restauro del testo (p. 469); e infine del De legibus di Cicerone. Circa la menzione ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] un portico al battistero rinvenuto a sud del diaconion. La chiesa ha pianta simile a quelle erette durante il regno di Giustiniano, come per esempio la basilica di S. Apollinare in Classe a Ravenna (532-36)90: elementi di continuità sono ravvisabili ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di scrivere all'imperatore "perché ricercasse nell'archivio i patti che una volta furono stipulati fra l'imperatore Giustiniano di pia memoria e le leggi del vostro regno" aveva infatti risposto negativamente non solo per l'impossibilità tecnica ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] che spesso sono state ignorate o sottaciute.
Sulle orme degli autori citati e non solo le loro ‒ basti ricordare Giustino Fortunato (1848-1932) ‒ nell’ultimo quarto del 19° sec. cominciò a svilupparsi, a partire dalla constatazione sia dell’aprirsi ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] I limiti della visione politica di B. sono dati dal fatto, che egli non si rese mai esatto conto di quanto fosse deciso Giustiniano a non rinunciare ai frutti della resa di Vitige, e di quanto il papa e i senatori romani esuli a Costantinopoli, i più ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...