STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] i partiti iniziarono a riorganizzarsi, fu nel drappello dei liberali – con Leone Cattani, Manlio Lupinacci, Manlio Brosio, Giustino Arpesani, Nicolò Carandini, Mario Ferrara – che, raccolto attorno al giornale La Ricostruzione, avviò contatti con il ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] hystoriarum"; nello stesso mese dell'anno seguente (1309) preleva scritti di Fulberto e qualche mese dopo (12 novembre) di Giustino, Pietro di Blois e Tito Livio; nel 1318 un salterio. Negli anni successivi non troviamo informazioni sul prestito di ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] c. 111r).
Sia Teofilo che il fratello Enea ebbero un’intensa vita pubblica: Enea fu rettore della chiesa di S. Giustino (cc. 1r e 10r), mentre Teofilo dal 1610 ricoprì incarichi di responsabilità politica, giuridica e finanziaria nelle più importanti ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] i viaggi a Sansepolcro, Zocchi conobbe il marchese Giovanni Ottavio Bufalini che lo invitò nel suo castello di S. Giustino per farsi fare il ritratto (bronzo, Città di Castello, scuola operaia Bufalini; A. Zocchi, Sulle vie del passato..., cit ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] a combattere l’alta camorra politica e amministrativa» (Musella, 1994, p. 85), come egli avrebbe ricordato in una lettera a Giustino Fortunato del 13 novembre 1900. Alcuni degli articoli pubblicati sul Pungolo furono da lui raccolti in un volume che ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] del 1 48 a Napoli sono in un breve epistolarici da lui indirizzato al conte Giuseppe Nasalli di Piacenza, pubblicato da Giustino Fortunato che gli fu amico nell'ultimo periodo della vita: cfr. A. Della Valle, Il 15 maggio 1848 a Napoli. Lettere ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] decise di abbandonare Roma per via delle tensioni interne all’Accademia e, soprattutto, per l’ostilità con Giovanni Giustino Ciampini nonché per via dei problemi legati al suo stipendio in Sapienza: era dieci volte inferiore a quello percepito ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] tra il 1477 e il 1481: collaborò all’editio princeps di Asconio e a quella del volgarizzamento trecentesco di Giustino, a cui è acclusa una sua epistola dedicatoria al condottiero Niccolò da Campobasso (entrambe le stampe, Venezia, presso Giovanni ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] di papa Giovanni XXII, che si avvalse di un suo parere per dichiarare nulla l’unione della pieve di San Giustino alla mensa vescovile di Fiesole, decretata dal legato in Toscana cardinale Giovanni Caetani Orsini. Lo stesso presule, durante il suo ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] .
La tensione tra il generale bizantino, sospettato di malgoverno, e la corte d'Oriente, dalla fine del 565 in mano a Giustino II, non si allentò. G. fece ritorno a Roma con il generale bizantino che però, nel frattempo, per ritorsione nei confronti ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...