CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] degli studi storico-letterari, sia con saggi ed articoli apparsi sulla rivista Napoli letteraria, alla quale collaboravano anche Giustino Fortunato e Angelo Pesce, sia con opere sul classicismo nel sec. XIV e su Piero Della Vigna (Il rinascimento ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] ) e Francesco Scaduto (diritto ecclesiastico). Grazie a queste amicizie influenti e a quelle del padre (soprattutto Giustino Fortunato ed Ettore Ciccotti) da studente universitario avviò un’intensa attività giornalistica nel Corriere di Napoli e come ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] dipinge una Annunciazione, fine per sentimento e per religiosa purezza; nel 1535 lavora a Massimeno e l'anno dopo a Giustino. Nel 1539 sul fianco destro della chiesa di S. Vigilio presso il cimitero di Pinzolo (Val Rendena) dipinge una seconda ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] .it/ATTI%20CENTENARIO%20ISTITUTO%20AGRARIO/index.htm (ultima consultazione, per entrambi, agosto 2014).
G. Briganti, L’Istituto “Giustino Fortunato” nei primi cinque anni di vita, in Italia Augusta. Rassegna dell’Opera Nazionale per i Combattenti, n ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] erano stati scritti nei dittici. Fra la fine del 518 e l’inizio del 519, il papa ribadì a Giustino, Giustiniano e Giovanni di Costantinopoli la richiesta di condannare Acacio e di sottoscrivere il libellusfidei, contenente le sue condizioni. Fu ...
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ROSSI-DORIA, Manlio
Emanuele Bernardi
– Nacque a Roma il 25 maggio 1905. Il padre, Tullio (1865-1937), era un medico, di orientamento socialista; la madre, Carola Grilli (1869-1934), di profonda fede [...] trasformazione di un territorio – alle inchieste agrarie; dalla ‘questione’ meridionale dibattuta tra Eugenio Azimonti, Guido Dorso, Giustino Fortunato e Gaetano Salvemini, a materie tecnico-scientifiche come la chimica, la botanica e l’entomologia ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di "grammatica" nello Studio fiorentino. Dalla medesima fonte si ricava che fin dall'adolescenza il M. conosceva storici come Giustino e Livio, un codice del quale risulta che Bernardo avesse ricevuto in compenso per la compilazione di un corposo ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] legge del lucchese Vincenzo Torre). Una notevole raccolta di suoi componimenti fu curata dal famoso erudito Giovanni Giustino Ciampini, che si propose di pubblicarla: la morte improvvisa (1698) vanificò il progetto.
Nell’Accademia degli Infecondi ...
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ROBERTI, Gaudenzio
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 87 (2016), 2022
Nacque il 13 novembre 1655 a Parma, figlio di Francesco e di Maria, della quale si ignora il cognome.
Sappiamo poco della [...] intellettuali del Seicento – entrambi teologi e storici –, il suo conterraneo Benedetto Bacchini e il romano Giovanni Giustino Ciampini (v. le voci in questo Dizionario).
Sempre nel 1686 Roberti si fece promotore, finanziatore e organizzatore ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] il grande attacco portato dai Bizantini contro i Longobardi, condotto da Ravenna da parte di Baduario, genero di Giustino. Evidentemente Sigiberto, impegnato in una dura lotta contro il fratello Chilperich, mantenne i suoi patti con Bisanzio, facendo ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...