GIUSTINO I (᾿Ιουστίνος, Flavius Anicius Iustinus)
C. Bertelli
Imperatore romano, 518-527. Nato nel 450 a Berediana, nella provincia di Illiria. Detto Illirico e anche Trace. Dal 1° aprile del 527 sino [...] morte, avvenuta nell'agosto dello stesso anno, associò al potere, come Augusto, il nipote Pietro Sabazio, cui impose il nome di Giustiniano.
La sua iconografia è affidata alle monete, nelle quali, però, compare un tipo del tutto simile a quello a) di ...
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Erudito e archeologo (Roma 1633 - ivi 1698). Nel 1671 fondò un'accademia per la storia ecclesiastica; nel 1677 una per la storia delle scienze. Tra le sue opere importanti i Vetera monumenta (2 voll.: I, 1690; II, post., 1699), preziosi per la documentazione e lo studio dei mosaici paleocristiani e medievali di Roma ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] sul ritratto di G., in cui, appoggiandosi a un passo di Malalas (1, 18), si sono voluti identificare i mustacchi (cfr. giustino). Ma si tratta di un particolare un po' incerto e, d'altronde, tutta la concezione di questo volto, come sempre nell'arte ...
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EUFEMIA (Euphemia)
M. Floriani Squarciapino
Imperatrice romana d'Oriente. Chiamata Lupicia o Lupicina, prese il nome di Eufemia quando suo marito Giustino I Trace si fece proclamare imperatore (anno [...] 518); morî prima di lui, forse nel 523.
Si conosce una moneta di Giustino e di E., recante al dritto l'effige dell'imperatore e al rovescio il busto frontale di E.: i tratti individuali sono quanto mai confusi dalla forte stilizzazione convenzionale. ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] con un corpo a cinque navate, su cui si innestava a E un ottagono. La chiesa fu poi allargata forse da Giustiniano e corredata da un transetto, elemento molto raro nella regione, incluso in una terminazione a tricora al posto del presbiterio ...
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MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] , cui M. aveva accesso d'ufficio.
La posizione di M. nei riguardi di Anastasio avrebbe ben giustificato l'ostilità di Giustino.
Si può ancora osservare che dal testo non risulta che le pitture fossero eseguite per ordine del neo-imperatore, anzi ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] il 150 si convertì al Cristianesimo, pare a Roma, dopo aver ascoltato il filosofo cristiano Giustino. Il 172, dopo il martirio di Giustino, lasciò Roma e ritornò in Oriente, abbandonando la Chiesa e fondando la setta degli Encratiti, continentes ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] secoli di una serie di restauri volti a risarcire i danni provocati da catastrofi naturali; le iscrizioni attestano gli interventi di Giustino II (565-578), di Leone III Isaurico e suo figlio Costantino V dopo il terremoto del 740, di Basilio II e ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] 532 (Cedren., 1, 647 Bonn; P. G., cxxi, 705 C; Zonar., xiv, 6; Procop., De aedif., 1, 10; Bonn iii, 202).
Si deve a Giustiniano anche il ponte a N delle Blacherne e della XIV regione attraverso il Corno d'Oro, e che rimase il solo ponte almeno fino ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] ,5, PL, II, col. 821C; Liber de patientia, 3, 7, PL, I, col. 1365A). Inoltre l'a. è simbolo della sua prima venuta, nella mortificazione (Giustino, Dial., 32, 2; 49, 2, PG, VI, coll. 541-545, 581-585; Ireneo, Adv. Haer., IV, 33, 1, PG, VII, col. 1072 ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...