SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , 1988a). La seconda è la stauroteca di Poitiers (abbazia di Sainte-Croix), in precedenza ritenuta un dono dell'imperatore Giustino II alla regina merovingia Radegonda nel 568, fatto su cui già aveva espresso dubbi Rosenberg (1921-1922): la stupenda ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] terme di Zeuxippos e la Santa Sofia, il Grande Palazzo vide una prima fase di ricostruzione e di ampliamento sotto Giustiniano, Giustino II (565-578) e Tiberio I Costantino (578-582). Al primo si deve la ricostruzione del complesso della Chalké, una ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , perduto ma ricordato da una lastra con epigrafe del sec. 17°, da descrizioni e dall'incisione di Giovanni Giustino Ciampini (D'Achille, 1991), quello conservato di S. Maria in Cosmedin, forse commissionato da Francesco Caetani, ordinato cardinale ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] è descritta nel dettaglio da Procopio, tra il 553 e il 555 (Aed., I). Oltre che sulla capitale l'attenzione di Giustiniano fu rivolta anche alle altre città dell'Impero. Nel corso del VI secolo la città ha ancora valenza strategica e politica come ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] églises et le monastères, Paris 19692, pp. 295-297.
60 Patria Const. II, in T. Preger, Scriptores originum, cit., p. 267. Su Giustino II e la croce si veda H.A. Klein, Constantine, Helena, and the Cult of the True Cross in Constantinople, in Byzance ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] monete, di cui 20 romane. La più antica è un esemplare di Tolomeo III (246-221), le più recenti sono di Giustino II ed Eraclio. Nove appartengono alla zecca di Alessandria. Insieme alle monete sono apparse delle lucerne di terracotta, una delle quali ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] a lasciare Alessandria e a rifugiarsi nel monastero di Abu Makar in seguito alle persecuzioni ordinate dall'imperatore Giustiniano. Da questo momento Abu Makar acquista, nella storia copta, un posto di straordinaria importanza che terrà anche quando ...
Leggi Tutto
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...