FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] come cappella privata dall'arcivescovo Otgar di Magonza nella prima metà del sec. 9° per conservare le reliquie del martire Giustino e consacrata nell'850 ca. dal successore Rabano Mauro. In origine la chiesa, priva di cripta, presentava un impianto ...
Leggi Tutto
SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] . cloisonné bizantino già nel VI sec.: il più antico pervenuto è forse il reliquiario in S. Croce a Poitiers, che Giustino II (565-575) avrebbe donato alla regina franca Radegonda. Originariamente a forma di dittico, ne rimane la placca centrale, con ...
Leggi Tutto
VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] un po' rossiccia.
Le Lance (1634-1635; Prado. Ambrogio Spinola riceve con affettuosa cavalleria la resa di Breda dall'eroico Giustino di Nassau). Il ritratto del generale, dipinto a memoria, è di gran lunga superiore agli altri del medesimo eroe (del ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] da loro sostenuto, compare infatti sulle monete come "filosofo", e il tipo barbato del ritratto imperiale non tornerà prima di Giustino (v.). Così ancora l'apoteosi di un "filosofo" compare nella valva di dittico del British Museum nel cui monogramma ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] circa 6o m di larghezza lungo la strada, e 120 di profondità lateralmente. Il tutto è stato ricostruito più modestamente da Giustiniano dopo il terremoto del 528; in seguito alla conquista araba l'intera strada si ridusse a quello che prima era stato ...
Leggi Tutto
GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] d'argento e di bronzo recavano il nome dell'imperatore d'Oriente in carica. Nell'ultimo periodo del regno al nome di Giustiniano, con il quale i G. erano in guerra, fu sostituito il nome di Anastasio, l'imperatore che aveva riconosciuto il regno goto ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Nova, che sembrerebbe costituire il prototipo, almeno in ambito romano, di questo tipo iconico.Durante il regno di Giustino II (565-578), negli ambienti che costituivano il monumentale accesso agli antichi palazzi imperiali, venne istituita la chiesa ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] un portico al battistero rinvenuto a sud del diaconion. La chiesa ha pianta simile a quelle erette durante il regno di Giustiniano, come per esempio la basilica di S. Apollinare in Classe a Ravenna (532-36)90: elementi di continuità sono ravvisabili ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] es. dei b. ricordati da Teofilatto Simocatta (Historiae, I, 10) fra i vari pezzi d'argento del servizio da tavola sotto Giustiniano (527-565) o di quelli in oro e pietre preziose donati dallo stesso imperatore alla Santa Sofia (Scriptores originum ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] l'Annunciazione sul secondo strato della parete palinsesto in S. Maria Antiqua a Roma, da considerare degli anni di Giustino II (565-578; Russo, 1992), datazione appoggiata tra l'altro da una rinnovata analisi dei caratteri paleografici delle scritte ...
Leggi Tutto
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...