GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] la successiva polemica fra lo stesso G. e il direttore del Bollettino della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria Giustiniano Degli Azzi, il quale nel 1915 si oppose, dimostrando punto per punto le sue ragioni, alla dichiarazione di inedito di ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] lettere di Policarpo vescovo di Smirne con la circolare del suo martirio. Traduzione dal greco… (ibid. 1798); Opere di s. Giustino filosofo e martire recate dal greco in italiano… (ibid. 1799); Orazione di Taziano ai Greci e frammento del dialogo di ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] se sempre ben informati e poggianti su salde conoscenze storiche e linguistiche, i suoi saggi su Lattanzio, Pseudo Apuleio, Persio, Giustino.
Il M. fu autore di vivaci traduzioni (non scevre di toscanismi) da Persio e da Aristofane, e di diversi ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] il 1867 si annoverano alcune statue collocate all'esterno (S. Alfonso de Liguori, S. Vincenzo Ferrer, S. Giovanni della Croce, S. Giustino, S. Eligio degli Orefici).
L'ambito in cui il M. primeggiò fu tuttavia la scultura d'ispirazione intimista e di ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] artisti, come lo stesso Casciaro. Di particolare importanza furono i rapporti che Petroni strinse con il celebre meridionalista Giustino Fortunato, il quale influì non poco sugli sviluppi della sua ricerca in direzione sociale e umanitaria, lungo la ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] , 2ª sessione, Discussioni, tornata del 16 marzo 1904, p. 11705).
Nel 1901 associò il suo nome a quelli di Giustino Fortunato, Leopoldo Franchetti e Leone Wollemborg, nell’iniziativa della legge per il chinino dello Stato, passo decisivo nella lotta ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] ) Gobetto. Di questa nuova impresa sono testimonianza l'edizione, in quello stesso anno, dei Portentosi miracoli di s. Giustino, scritti da un certo Gualdo, diacono della cattedrale di Chieti nel 1160, il cui manoscritto in pergamena si conservava ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] e in particolare da Adolfo Omodeo. E a Napoli mi fu pure di grande sollievo spirituale la famigliarità e la benevolenza di Giustino Fortunato» (ibid.).
Il 1° giugno del 1939, quindi, si trasferì a Torino dove il 1° dicembre entrò in servizio alla ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] , Thierry Ruinart, Claude Estiennot, Michel Germain; Lorenzo Zuccagni, custos della Biblioteca Vaticana; il cardinale Giovanni Giustino Ciampini, fondatore a Roma di quell'Accademia dei Concili in cui vennero sviluppati molti degli insegnamenti della ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] prospettive e dei contatti del G., pur rimanendo egli in corrispondenza con personaggi di rilievo, come l'erudito Giustino Ciampini e Cristina di Svezia, e dedicandosi ad attività degne di attenzione come la riorganizzazione a Fermo della locale ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...