LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] Londra, Add. Mss., 19906, nel quale il L. copiò da un manoscritto di Pomposa l'Epitome dello storico della tarda latinità Giustino e la parte finale del De temporum ratione di Beda con il titolo De temporibus, prima di aggiungere le proprie epistole ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] , Nasa avrebbe tenuto al suo servizio schiavi cristiani, e corrotto con il denaro il precedente pretore della Sicilia, Giustino. Qualora Nasa fosse risultato effettivamente colpevole, Gregorio I invitava L. a punirlo in modo esemplare.
L'agosto ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] Legnano per Paulinus Mediolanensis (1494; s. Paolino da Nola secondo l'Indice generale degli incunaboli [=IGI], 7261); Pietro Giustino Filelfo per Francesco Filelfo (1494) e Agostino Maria Conago per Cristoforo Landino (1494). Il M. intrattenne anche ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] mancato adempimento degli impegni presi. Perciò invitava il Regino a non incolpare Antonio Bresciano per la trascrizione lenta e laboriosa del Giustino, quanto piuttosto il C. (lettera da Argenta del 7 sett. 1429); e un mese e mezzo più tardi, il 27 ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] , le Bucoliche e le Georgiche virgiliane, i Sonetti, le Canzoni e i Trionfi del Petrarca e le Historiae Philippicae di Giustino). Esperto di latino e desideroso di distinguersi fra tanti letterati e uomini di cultura, egli si ritenne probabilmente in ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] non lo condusse in casa di una certa Caterina Canacci, celebre per la sua bellezza, che viveva separata dal vecchio marito Giustino e dai figli di questo. Iacopo s'innamorò di Caterina, e la loro relazione divenne presto di pubblico dominio. A questo ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] ritratti d’autore dal Medioevo ai giorni nostri, con un saggio introduttivo di N. De Blasi, Potenza 2000, pp. 71-80; Giustino Fortunato e il Senato. Carteggio (1909-1930), a cura di E. Campochiaro - A. Boldrini - L. Pasquini, Roma 2003, pp. 41-43 ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] i cattolici. Fu inviato insieme con papa Giovanni I e gli altri sopra nominati a Costantinopoli con l'incarico di indurre Giustino a mutare la sua politica nei riguardi degli ariani. Al ritorno, all'inizio del maggio 526 fu gettato in prigione, dove ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] (cfr. il suo La politica finanziaria in rapporto alla questione meridionale nel pensiero e nell'opera di G. Fortunato, in Giustino Fortunato [1848-1932], Roma 1932, pp. 113-133). All'università di Napoli fu libero docente e professore pareggiato di ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] del papa da quando, nel 1763, il vescovo J. N. von Hontheim, suffraganeo di Treviri, sotto lo pseudonimo di Giustino Febronio, aveva pubblicato un libro De statu Ecclesiae, che attaccava con molta forza le prerogative del romano pontefice, negandone ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...