Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] sull'imposizione delle decime al clero; quello sul diritto d'asilo e più in generale sui rapporti tra giustizia civile e giustiziaecclesiastica (21); la volontà di una diretta intromissione sulle nomine a benefici maggiori e minori attraverso il ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ai chierici, ma minimizza e circoscrive la cosa, e soprattutto contrattacca facendo rilevare ai suoi interlocutori l'inefficienza della giustiziaecclesiastica per i casi di sua competenza (ibid., V, 1, p. 249).
d) Sottrazione di homines alle chiese ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] allora, e secondo il quale il legislatore sabaudo disciplinava altrimenti che nel passato anche l'esercizio della giustiziaecclesiastica nel ducato, perché proibiva ai sudditi e comunque agli abitanti del ducato di ricorrere a tribunali stranieri ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] determinata da ragione è arbitrio e può giustificare la legalità, non la giustizia. Dio stesso non può non volere cose giuste e una causa razionale gli atti emessi dall’autorità amministrativa ecclesiastica. Nelle sue linee generali questo sistema ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ; passò allo Stato nel 1873. È specializzata in studi ecclesiastici e storico-letterari; vi è conservata la miscellanea Santangelo composta la Biblioteca centrale giuridica del ministero della Giustizia (fondata nel 1866 con i libri esistenti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Demetrio. Ai massacri turchi di notabili e dignitari ecclesiastici nel Fanari (il quartiere greco di Costantinopoli da un contrasto continuo tra l’agire dell’uomo e questa superiore giustizia che deve compiersi a dispetto o per mezzo di quell’agire ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] solo all’interno di un ordinamento giuridico nel quale la giustizia è sostanzialmente dinamica: un o. nel quale l’ cattolica, società di vita comune, approvate dall’autorità ecclesiastica, i cui membri tendono alla perfezione evangelica emettendo i ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Metschkau, Slesia, 1827 - Hamm 1900). Avvocato, funzionario del ministero della Giustizia, deputato dal 1867. Chiamato da Bismarck a reggere il dicastero per i Culti (1872), dovette affrontare [...] fra lo Stato e la Chiesa cattolica, diventando uno dei protagonisti del Kulturkampf. Tutti i progetti per una nuova legislazione ecclesiastica dal 1873 in poi sono dovuti a lui. L'opposizione del clero e dei cattolici fu energica; ma la resistenza ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] una realtà a lui estranea si fa attivo cooperatore della giustizia. La quale non è più solo contemplata dall'intelletto, ad annotare le leggi (così G. D. Tiepolo, Leggi ecclesiastiche annotate, Torino 1881). Il primo che si accinge a quest' ...
Leggi Tutto
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...