ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] viva in lui, e soprattutto in funzione polemica contro gli ecclesiastici. D'altra parte, appunto per questo carattere la sua fede volte nel poema (Purg. X e Par. XX) per la sua giustizia; ma tutte e due le volte non in riferimento a fatti storici, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] con questo atto la possibilità di una cospicua carriera ecclesiastica e scelse definitivamente quello stato di laico e di dottrina epicurea implichi una condotta di vita fondata sulla "giustizia, temperanza e prudenza". Non solo è quindi impossibile ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] curato di S. Samuele, il quale doveva prepararlo alla carriera ecclesiastica. Non era questa una libera scelta, ma allora era ebbe la fortuna di fuggire dalle sacre mani di quella giustizia, della quale non soffriva di buona voglia il castigo...". ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ordinò solamente la consegna di B. Valentini, in quanto ecclesiastico, il quale decise di presentarsi spontaneamente al tribunale. a presentarsi a Roma, dove sarebbe stato trattato con giustizia. Il C., accompagnato dal fratello Giovanni Maria, si ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] superficiale, persino gli iniziali eccessi - tali si possono considerare sia i guai con la giustizia sia un principio di vocazione ecclesiastica fatta rientrare precipitosamente dallo zio Giovanni - si inquadrano nella stessa spregiudicata gestione e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . Criticando come "sconcia cosa" la progettata nomina a cavaliere di un ecclesiastico, Sigillo (lettera a Leprotti da Ariano, 10 dic. 1733, in dell'anime,o sia Instruzione sopra la Giustizia cristiana per rapporto a' Sagramenti della Penitenza ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] per lui è tutt'uno con la ragione, l'onestà e la giustizia.
Epistole ed altre rime è il titolo di una nuova raccolta di Domenico Capranica; tre anni dopo la traduzione degli Inni ecclesiastici secondo l'ordine del Breviario romano, a spese dell' ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] nei confronti del mito dell'età medievale in nome della giustizia sociale e della consapevolezza ed istruzione delle plebi (pp. per posizioni di cautela in fatto di politica ecclesiastica, preoccupato di salvaguardare la libertà delle coscienze ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] come conseguenza l'enorme espansione della proprietà fondiaria ecclesiastica. Il D., tuttavia, non affronta un' a suo parere, furono alla base del governo di Cosimo: religione, giustizia e pace. Egli pone in risalto l'impegno del granduca in politica ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] nel richiamo ai principi della concordia, libertà e alla giustizia sui quali modellare la vita del cittadino e dello Stato contro la tirannide papale. I papi e le gerarchie ecclesiastiche hanno infatti oscurato la verità del beneficio di Cristo ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...