COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] reggenza dell'avvocatura generale, e quindi reggente il Consiglio di giustizia di Alessandria) fino ad ottenere, con regie patenti del Federico Sclopis, si produsse in un durissimo attacco alla libertà di stampa (da lui definita assai pericolosa per ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] a causa di nuovi impegni, dal 1513 il G. fu membro del Consiglio dei difensori della giustizia e della libertà ecclesiastica, come apprendiamo dalla Cronaca del suo concittadino Sebastiano Menzocchi, mentre nel 1518 risulta procuratore e affittuario ...
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GUASCONI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Francesco di ser Guascone e da Folca di Fencio Machiavelli, unitisi in matrimonio nel 1363. La nascita del G. dovette avvenire poco tempo dopo. [...] Bartolino di Giovanni da Piacenza. Ricoprì nuovamente la carica nei Dieci di libertà dal 1° ag. 1409; nel 1410, dal 6 gennaio fu 29 dic. 1412, in quanto estratto come gonfaloniere di Giustizia per il bimestre gennaio-febbraio 1413. L'8 ottobre dello ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] viaggio a Parigi entrò poi in contatto con il gruppo di "Giustizia e libertà". Proprio in un saggio su Antonio Gramsci e l'Ordine Nuovo, pubblicato sui Quaderni di Giustizia e Libertà (agosto 1933, pp. 71-79), operava una definitiva revisione del suo ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] 1494 fu eletto all'alta carica di gonfaloniere di giustizia. Non pare tuttavia che svolgesse un'attività politica alla restaurazione della signoria bentivogliesca, in nome delle antiche libertà di Bologna, garantite a suo dire dalla protezione della ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] C. Paribelli; quest'ultimo lo raccomandò anche al ministro della Giustizia A. J. Abrial, che era stato commissario organizzatore della i carbonari avevano infatti deciso di difendere la libertà in pericolo e si erano rivolti al generale Giuseppe ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] sua vita parlamentare fu legata allo scandalo del palazzo di Giustizia di Roma: legale dei costruttori in causa contro lo alle citate Lettere garibaldine, scrisse: In difesa della libertà, San Daniele del Friuli 1900; Politica democratica, Milano ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] e come console aggiunto a Lugano nel 1942.
In quest'ultima sede cominciò a simpatizzare col movimento politico antifascista "Giustizia e Libertà" che, durante la seconda guerra mondiale, aveva a Lugano uno dei punti di maggiore penetrazione in Italia ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] 1938-42, ad Indicem;G. N. Pasquali Alidosi, Li confalonieri di giustizia del popolo et commune di Bologna, Bologna 1616, p. 9; Id 1848, p. 81; G. Guidicini, I Riformatori dello stato di libertà della città di Bologna dal 1394al 1797, Bologna 1876, p. ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] la sua fedeltà alla causa del frate: nella Pratica del 14 marzo 1497 pronunciò un discorso in suo favore, esaltando la libertà fiorentina e condannando l'ingerenza pontificia; il suo nome corre inoltre tra i firmatari d'una petizione ad Alessandro VI ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...