Violante, Luciano
Paola Salvatori
Magistrato e uomo politico, nato a Dire Daua (Etiopia) il 25 settembre 1941. Laureatosi in giurisprudenza a Bari nel 1963, è entrato in magistratura nel 1966 e fino [...] l'ufficio legislativo del Ministero di Grazia e Giustizia, occupandosi prevalentemente della lotta contro il terrorismo. dopo il 1999. La sfida per la stabilità, 1998; Le due libertà. Contributo per l'identità della sinistra, 1999. Ha inoltre curato ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] tempo libero. c) La ripartizione delle ore di lavoro e di libertà. d) L'opzione ‛durata del lavoro/livello di vita' e nella gerarchia in esso implicita.
La nozione di giustizia era radicalmente differente da quella odierna. Essere giusto equivaleva ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] discorso in Assemblea il 20 marzo 1947.
Sciolto il Partito d'azione, entrò a far parte del gruppo Azione socialista Giustizia e Libertà, poi confluito nell'Unione dei socialisti insieme con un gruppo guidato da I. Silone. Per le elezioni del 1948 ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] (la difesa e la sicurezza interna ed esterna, la giustizia, l'istruzione e così via) ad operatore economico esso stesso con quella di conferire agli organi dell'ente una sufficiente libertà di azione che consenta una gestione efficiente e flessibile. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] in maggio, poi estesi in settembre alle decisioni riguardanti la giustizia), entrò a Modena, devastò le campagne di Bologna che riservarsi la reggenza in caso di minorità, a restaurare le libertà ecclesiastiche, a far uscire il grano dall'isola. La ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica, situato nel cuore dello scacchiere mediorientale. La rilevanza geopolitica [...] una riforma in materia di amministrazione della giustizia che prevede la costituzione di due corti specializzate obbliga i cittadini a praticare la religione musulmana, negando la libertà di culto.
Mecca e Medina
La storia dell’Islam prende ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] cosa", sicché pareva a lui che perdurasse "la consuetudine dell'arbitrio" e che "l'edifizio delle libertà civili [fosse] tuttora da costruire" (cfr. Libertà e giustizia, in Opuscoli, III, pp. 631-644). Nel 1874 aderì con convinzione alle posizioni di ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] tra le facoltà e un pieno ritorno ai principi della libertà di scienza, che avrebbe riproposto anche più tardi nei dibattiti della commissione nominata nel 1910 dal ministro di Grazia e Giustizia V. Scialoja per la preparazione di tre progetti di ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] religioso (nel senso di cristiano e di cattolico) della libertà.
Nell'ultimo decennio, compreso fra il 1945 e il 1965), pp. 539-571; V. Frosini, Un profeta del nostro tempo, in Giustizia e società, III (1966), pp. 230-232; F. Tessitore, L'idea dello ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] storico, Senato del Regno, b. 32, f. 1298; Alta Corte di giustizia, ff. 156, 236, 354; Arch. di Stato di Brescia, Carte G Cambria, Alle origini del ministero Zanardelli-Giolitti. L'ordine e la libertà, in Nuova Riv. storica, LXXIII (1989), pp. 67-132 ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...