Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] , alla classe medica, all'amministrazione della giustizia. L'intreccio delle motivazioni nasconde nelle pieghe già ricordato art. 32 della Carta fondamentale afferma il principio della libertà della cura: il t. b., che potrebbe sembrare in contrasto ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] , a differenza di altri termini etici (come, per es., giustizia), non si riferisce direttamente a valori. Ciò contribuisce, in certa nella distribuzione dei diritti, dei doveri e delle libertà fondamentali. Nella distribuzione di altri benefici e di ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] per quanto riguarda i rapporti di diritto privato, la libertà di forma è divenuta la regola, la prescrizione tassativa e perciò va distinta da una parte dalla filosofia della giustizia e dall'altra dalla sociologia o conoscenza della realtà sociale. ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] di concerto col ministro di Grazia e Giustizia), dopo aver sentito il parere di organi a garantire la tutela dei diritti della personalità e del diritto di libertà degl'interessati, ai quali viene assicurato il contraddittorio con l'assistenza di ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] e magra figura, i lunghi capelli intonsi, ch'erano segno di libertà, sicché il decalvamento era fra le pene più gravi e un da allora nel regno autorità sempre crescente, come tutor. della giustizia e dei deboli. I concilî raccolti a Toledo, dal III ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] alle carenze strutturali e ai ritardi della macchina della giustizia, la perdita progressiva di questa distinzione ha comportato oggi . alternative (affidamento in prova, semilibertà, libertà condizionale controllata e assistita) nonché la possibilità ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] comunque di evitare la compressione totale della libertà nei limiti consentiti dalla pericolosità dello stesso L. Daga, Regole nuove negli istituti di pena, in Quaderni della giustizia, 63 (1987); AA.VV., L'ordinamento penitenziario dopo la riforma, ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] condizionata degli interessi umani. La condivisione di r. di persone libere e razionali rinvia alla libertà di scelta rispetto all'ideale di giustizia e alla realizzazione di una società a essa improntata. La valenza pratica della razionalità impegna ...
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MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] e nel fervore di studî e proposte tendenti ad una giustizia speciale per i minori, si determinò, verso la fine essere sottoposto ad una misura di sicurezza, ossia la libertà assistita o il riformatorio giudiziario).
Solo due limitazioni sono ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; II, 11, p. 608; III, 11, p. 483)
Giorgio Cannella
SOCIALE Nel periodo dal 1960 al 1975 gli studi intorno alla s. sociale hanno chiarito [...] Consiglio d'Europa - che va sotto il nome di "Carta della libertà d'Europa" - e nella Carta sociale europea, approvata dal Comitato dei vera eguaglianza praticamente e concretamente raggiungibile secondo giustizia.
d) Sul piano etico-sociale l' ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...