URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] rimasti ad Avignone, l'incarico di amministrare le finanze e la giustizia fu affidato a Raymond de Canilhac e a Jean de Blauzac, pace con il sultano restituì a Genova e a Venezia la libertà di commercio con l'Oriente che il papa aveva dovuto limitare ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] non si può spingere fino a violarli: non è quindi la libertà contrattuale in sé a ricever protezione, ma i singoli diritti personali tempo, “scoperti” per così dire dalla Corte di Giustizia, e sono ancora in cerca di una sistemazione scientifica ...
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Valentina Di Gregorio
Abstract
Vengono esaminate le figure dell’adeguamento contrattuale e della rinegoziazione di fonte legale e convenzionale con riguardo ai presupposti, al contenuto e agli effetti, [...] ispirati a principi di conservazione del contratto e di giustizia contrattuale.
Il § 313 del BGB, infatti, introdotto Infatti, la prospettiva di una limitazione della propria libertà contrattuale per opera del giudice che interviene sulla vicenda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] grado di ledere ingiustamente le persone colpite nella loro libertà economica, Sraffa negava, sulla base del diritto ’Italia, coord. R. Romano, C. Vivanti, Annali, 10, Legge diritto giustizia, a cura di L. Violante, Torino 1998, pp. 299 e segg.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] Trade union act 1984, Milano 1986.
U. Carabelli, Libertà e immunità del sindacato, Napoli 1986.
P. Ichino, Diritto del contratto collettivo, Padova 1997.
M. Roccella, La Corte di giustizia e il diritto del lavoro, Torino 1997.
F. Borgogelli, Sciopero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] è poi così innocente.
Tra mito e realtà: la 'specialità' della giustizia mercantile
Agli inizi dell’11° sec., il badile e la roncola dei attività commerciali. Si aprono inedite opportunità per la libertà dei traffici e lo spirito d’impresa. Nel ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] in questo caso non è la pura e semplice giustizia materiale delle ragioni di scambio a rappresentare l’obiettivo di far valere un diritto, Padova, 1990, 51 ss.; Di Majo, A., Libertà contrattuale e dintorni, in Riv. crit. dir. priv. 1995, 14; Di Majo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] che il Medioevo presenta molti aspetti positivi, tra cui la libertà di pensiero, l’elaborazione di una grande sintesi di Dio, concorrere a produrre frutti di pace e di salvezza, di giustizia e di carità, per rendere sempre più evidenti i segni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] il diritto del contratto individuale, era sufficiente per amministrare la giustizia che ci si aspetta da un giudice di pace o giù universalmente considerato l’espressione più compiuta della libertà di disporre di sé medesimi. Il contratto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] tentativo di conciliare le coppie oppositive: la libertà individuale con la dimensione sociale, la Modona, Una 'scuola' dimenticata: il socialismo giuridico nel diritto penale, «Giustizia e costituzione», 1971, 2, pp. 29-33.
U. Guerini, Socialismo ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...