Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] i vantaggi di un governo energico e condannato quello che viola le antiche libertà della Chiesa o gli antichi privilegi della nobiltà; hanno passione per la giustizia ma sono critici verso la ripetitività dell’attività legale.
A partire dalla metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] ’assolutismo riformatore e con un’idea della giustizia basata sull’applicazione del diritto naturale adattato , Lione (ma Lucca) 1774.
L’uomo libero, o sia ragionamento sulla libertà naturale e civile dell’uomo, Lione (ma Firenze) 1778, Milano 1779, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] di Marengo, si adoperò nella redazione dell’«Amico della libertà italiana», un giornale che si propose di indicare ai Segretario generale della divisione di polizia del Ministero di Giustizia e polizia nel settembre 1800, fu poi trasferito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] orientamenti, e questi, secondo Bonaventura, si trovano nella giustizia e nell’amore: la prima stabilisce le norme del vivere partic. pp. 201-52.
O. Todisco, La libertà fondamento della verità. Ermeneutica francescana del pensare occidentale, Padova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] 69-70).
«Controllo sociale», temperato dalla garanzia delle libertà politiche: ecco la prassi di governo dell’economia che, che andava assolutamente scavalcato, per assicurare quella giustizia distributiva che il capitalismo non sapeva assicurare; ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] giustificazione, al di là di pur imprescindibili esigenze di giustizia, proprio da quel punto di vista produttivistico e conservatore di quella battaglia grandiosa che, col grido di libertà e democrazia, il capitalismo produttivo ha combattuto e ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] e per la sua opposizione di principio alla libertà di sciopero da parte degli addetti ai servizi notizie biografiche sul B. si possono utilmente consultare: Una parola di giustizia, in Boll. dell'Unione dei funzionari delle Ferrovie dello Stato, 18 ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] in seguito all’aggravarsi del conflitto cino-giapponese. Durante la seconda guerra mondiale militò nelle file di Giustizia e Libertà. Membro della segreteria del Partito d’Azione, sollecitò l’elaborazione di un programma economico da parte degli ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] che fino a quell'epoca avevano agito in piena libertà come qualsiasi altra impresa. Inoltre, in forza della di un processo iniziato il 9 ottobre, l'Alta Corte di giustizia, pur non accogliendo la richiesta del pubblico ministero per la pena capitale ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] , sui funzionari e pensionati dello Stato, sulla giustizia civile e penale, l'istruzione pubblica, gli istituti della Commissione per i problemi migratori, ribadendovi il principio della libertà di emigrazione e l'opportunità di una semplice azione di ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...