Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] tema, pratico o speculativo, scientifico, morale o teologico". Mill considerava l'Inghilterra un paese di libertà filosofica e riteneva che uno Stato fondato sulla giustizia e sulla forza e una Chiesa costruita sulla fede e sulla conoscenza vera non ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] potere, i quali, in certi casi, proteggeranno la libertà d'espressione, di stampa e d'insegnamento, mentre, altronde applicare a qualunque nozione, quale il bene, la libertà, la giustizia, ecc. Un esempio classico sarebbe la distinzione stabilita da ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] oppure di proporzionalità. E Sidgwick rilevava come una teoria utilitaristica della giustizia potesse suggerire limitazioni alla libera concorrenza e alla libertà economica individuale.
Utilitarismo ed economia
I dubbi di Sidgwick sulla possibilità ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] filosofo (Appunti per un brano di biografia), scritto, non a caso, per la rivista di Carlo Rosselli Quaderni di "Giustizia e Libertà", e da questa pubblicato nel marzo 1932, con lo pseudonimo Ermoli, il D. non collaborò né alla stampa clandestina né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] nei primi dodici paragrafi dei Delitti, sono tre: l’idea di utilità, che è la «base della giustizia»; l’istanza di libertà, «dogma politico» e «assioma» delle società legittime; e, infine, il «principio infallibile» dei «minori mali possibili».
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] dirigerla un uomo buono e desideroso di saggezza? Non vi è libertà maggiore che quella di servire un ottimo principe, quando questi ordini a caso egli loda l’istituzione degli Ordinamenti di giustizia e il suo promotore, Giano della Bella, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] il mondo cristiano a opera di una Chiesa disancorata da ogni interesse mondano e tutrice soltanto di un ideale di giustizia e libertà umana.
L’orazione valliana ebbe una notevole eco per tutto il Quattrocento, ma la sua maggiore incidenza fu all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] modi possibili di ripristinare in Terra un’idea di giustizia che, sempre nel nome di Roma, aveva portato mondo» (Epystole, cit., 2° vol., 1831, 18, 60-64).
La libertà del saggio
La decisione di Petrarca, nel maggio del 1353, di stabilirsi a Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] sono necessarie per ordinare il mondo umano conforme a giustizia, fondamento di quella società che è la destinazione anche responsabilità civili. Il De fato ripensa la nozione di libertà da due punti di vista diversi: nei primi due libri domina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] . La ragione è scopo a se stessa, e questo scopo è la libertà.
La filosofia – avrebbe scritto Bertrando più tardi – non è «una la coincidenza – nel dovere – di libertà e necessità, di utilità e giustizia, di sensibilità e ragione, presupposti dell’ ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...