COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] del potere diretto di intervento del sovrano nel campo della giustizia mirò anche la più rilevante riforma istituzionale attuata da commedie, la protezione di C. fu garanzia di una tutelata libertà. C. II proseguì d'altra parte la politica culturale ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] Patria, e non solo per i principi generosi della Libertà e della Virtù, ma per quelli ancora del particolare interesse i quali, per eccesso di zelo, non sempre gli avrebbero reso piena giustizia.
Fonti e Bibl.: G. Serra, Mem. per la storia di Genova ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] bakuninista, in relazione alla permanenza a Napoli dopo il 1864 di M. Bakunin e all'influsso che questi ebbe sul gruppo "Libertà e Giustizia" costituito da S. Friscia, C. Gambuzzi e A. Dramis.
Dopo una detenzione di nove mesi, il C. poté godere dell ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] , morì in carcere. Lo stesso Filippo d'Agliè riebbe la sua libertà solo dopo la morte del Richelieu, nel gennaio 1643.
L'accordo ma, nello stesso tempo, quasi tutte le cariche di giustizia e di finanza divennero in questi anni appannaggio dei ceti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] pura e semplice rivendicazione nazionalistica bensì come realizzazione di una superiore giustizia nel senso che ogni popolo, per volontà di Dio, ha il sacro diritto di vivere in pace e libertà nella propria terra. Il che, tuttavia, non vuol dire, per ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] 118), si faceva il portavoce più rigoroso della protesta di libertà contro l'asservimento che minacciava il paese. D'altro canto portò a schierarsi al fianco del G. anche il ministro della Giustizia, al quale il Direttorio si era rivolto per punire l' ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] comunali è salutata come la salvezza e la fonte della forza e della giustizia (I, p. 103), e il Piemonte fra gli Stati italiani è sull'accordo che è possibile stabilire fra ordine e libertà. Non mancano però ammonimenti anche per "gli impazienti ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] AA/253402. Il 16 febbr. 1946 gli Alleati lo consegnarono alla giustizia italiana e l'indomani egli fece il suo ingresso nel carcere di quattro mesi dopo il verdetto poteva tornare in libertà.
Il governo imperiale etiopico chiese, in applicazione dell ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] anche incaricato Mosbourg di intervenire presso il ministro della Giustizia: "c'est une très mauvaise manière d'agir impresa: guerra all'Austria, invito agli Italiani a combattere per la libertà e l'unità (30 marzo 1815).Fu la sconfitta, la fuga ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] grande disegno normanno consisteva nel mantenere un dominio fondato sulla giustizia regia, uguale per tutte le comunità, in cambio dei : questi ultimi scelsero l'anacoresi e una pericolosa libertà. Ne derivò quindi un'estrema confusione: i grandi ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...