GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] fu accusato di complotto e arrestato; venne rimesso in libertà dopo pochi giorni per insufficienza di prove ma tenuto delle misure volute dal Gullo. Al ministero di Grazia e Giustizia egli rimase alcuni mesi, dal luglio 1946 fino all'estromissione ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] versi eroica fine del protagonista.
Ai problemi della giustizia e della società umana è dedicata principalmente la filosofia l'eguaglianza di tutti di fronte alla legge e la libertà di parola. Questi ideali (isonomìa e parresìa) furono teorizzati ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] Triplice alleanza. Nel giugno interrogò il ministro di Grazia e Giustizia per sapere se fosse stata emanata qualche disposizione che vietava l politica e parlamentare condusse battaglie civili per la libertà di pensiero e di espressione e per l' ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] suo odio, ma anche l'unica via per riacquistare la libertà. Fra le violenze paterne non sembra ci sia stato anche C., ibid., pp. 500-10; O. Montenovesi, B. C. davanti alla giustizia dei suoi tempi e alla storia, Roma 1928; L. Guglielmo. D'un presunto ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] si è detto, in parallelo con la riflessione teorica il C., svolgeva un'intensa attività politica. Staccatosi nel 1935 da Giustizia e libertà, collaborò col Centro socialista interno nato a Milano nell'estate del 1934, in una piccola riunione in via ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] 'aveva concepita. Da qui, verso la fine del 1936, una vivace polemica tra i due uomini politici che ebbe echi anche su Giustizia e Libertà e su Guerra di classe, polemica che finì per portare al ritiro di Rosselli e dei suoi amici dalla "colonna" che ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] imputati ottenne per questa sua collaborazione con la giustizia la commutazione della pena di morte inflittagli dalla le biografie del D.: le più informate in A. Vannucci, I martiri della libertà it. dal 1794 al 1848, Milano 1877-80, ad Indicem; T. ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] Nasi, al Senato, costituito in Alta Corte di giustizia. In ogni modo la principale funzione politica che egli importante questione di libertà, che aveva a fondamento un principio di diritto costituzionale puro, il principio della libertà di coscienza. ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] CCIV s.). Il tragico epilogo della vicenda fece giustizia del velleitarismo del L.; compromesso da una nota trovata recarsi nel Regno di Sardegna "dove - scrisse al fratello - la libertà non è una lettera morta, né la sicurezza personale un enigma" ( ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] che aveva dato vita alla rivista Cultura, pubblicata dall'editore Einaudi, in gran parte formato da esponenti del movimento Giustizia e Libertà.
Il 15 maggio 1935, in seguito ad una delazione, tutto il gruppo venne arrestato. L'A., rinchiuso nelle ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...