Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] visione di Mommsen la grandezza di Costantino si evince dall’accostamento fra libertà d’azione e necessità. In tal modo l’imperatore romano è a Costantino una costante aspirazione verso la giustizia. Benjamin si trattiene pertanto, anche nella ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] i primi è Galerio, che nell’aprile 311 decreta la libertà di culto per i cristiani. Costantino opera, dunque, su s’introduce una maggiore centralizzazione anche nell’esercizio della giustizia. Il problema della qualità delle innovazioni di Costantino ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] o in genere di affari" (Arnaldi, 1995). La giustizia era divenuta un terreno di confine e di possibile scontro non avrebbe mancato di scrivere all'imperatore con sommo zelo e libertà e invitandolo a non agitarsi per la collera del patrizio Romano ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] a una grande tradizione rappresentativa.
Costantino e Silvestro nella loggia di Giustizia presso il transetto di S. Giovanni in Laterano, 1300 circa
l’idea della tutela della pace e della libertà in favore dei cristiani.
Costantino il Grande nel ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] proprie leggi e non consentire a nessuno di interferire nella libertà [della Chiesa] che ti ha restituito il potere del citazione negativa in nota 92 a p. 211, che non rende giustizia all’importanza del saggio, su cui è nato quello di Kazhdan stesso ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ). Ci si avvicina così alla definizione aristotelica della perfetta libertà del cittadino antico, che non è sovrano né suddito, e fiorentini, Firenze 1948.
Padoa Schioppa, A., Aspetti della giustizia milanese dal X al XII secolo, in Milano e il suo ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] Uniti raggiunse la sua giustificazione più consapevole. Allora, il presidente Kennedy proclamò che non v'era causa di libertà e di giustizia per la quale gli Americani non fossero pronti a combattere in ogni angolo del mondo. Ma gli anni sessanta ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ad una definizione dei vari problemi sospesi circa la libertà ecclesiastica, lo stato dell'Impero, la lotta all' riduzione dei poteri del vescovo alla sola amministrazione della giustizia; il diritto, concesso alla corporazione universitaria, di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] possibile, conseguire; e poi parla agli uomini del loro trascendente destino. E intanto ragiona ad essi di verità, di giustizia, di libertà, di progresso, di concordia, di pace, di civiltà. Sono parole queste, di cui la Chiesa conosce il segreto ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] e magnanimi di virtù sociale», e di «umanità civile», e comandava di operare per far trionfare la libertà e la giustizia nella città dell’uomo:
«[Cristo] passò beneficando ed effettuando in modo repentino, straordinario, degno della potenza creatrice ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...