Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] alla crescente attesa di rinnovamento del paese, sulla base di un «programma sociale, economico e politico di libertà, di giustizia e di progresso nazionale, ispirato ai principi cristiani» (art. 1 dello statuto). Venne nominata una commissione ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] essere stato acclamato dalle truppe del padre, avrebbe concesso ai cristiani la libertà di culto.
17 Un buon accordo secondo A. Marcone, Pagano e ancora ben chiaro, cfr. Amministrazione della giustizia ed esperienze processuali nella tarda antichità, ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] per impedire le attività degli altri partiti, per limitare la libertà di stampa e per asservire l'apparato burocratico. Questi - ad esempio nell'ambito della polizia e della giustizia. Fallì anche il tentativo di creare un'organizzazione burocratica ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] datori di lavoro, e l'impostazione ‛secondo spirito di giustizia' dei loro rapporti. Data la situazione politica francese, questi nei fatti solo nel senso di abolire la libertà e pluralità sindacale e le libertà sindacali e di sciopero, e nel senso di ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] dall'alto", l'Austria aveva creato - nell'amministrazione, la giustizia, le finanze, l'istruzione e le infrastrutture - le basi per state le grandi banche, anche se forse con minor libertà d'azione di quelle austriache. Alle industrie nascenti e ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] intorno al 1860 nell'organizzazione russa nota come Terra e Libertà e più tardi nella Mano Nera, una cellula di Slavi nel 1898-1900 gli Yihequan, i 'Pugni dell'armonia e della giustizia' più noti nelle cronache occidentali con il nome di 'Boxer'.
Le ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] poneva sul tappeto i nodi cruciali del rapporto tra patria e giustizia, tra ubbidienza e coscienza e tra fede e guerra, spingendo il ma animando, per lo più, le formazioni di Giustizia e Libertà, e che mancassero prese di posizioni ufficiali della ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dell’evangelizzazione venne a coniugarsi con quello della giustizia sociale, quale premessa necessaria di ogni annuncio in Acta Synodalia, III, 1, p. 377; III, 2, p. 21; quella sulla libertà religiosa (23-29 settembre), III, 2, p. 296; III, 3, p. 55; ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] 1863-65), il più rilevante in quanto era stato ministro della Giustizia con Cavour, Adriano Mari (1865-67).
Il Parlamento nell’età Crispi aveva predisposto che il conclave potesse agire con piena libertà e indipendenza a Roma, mostrando così, a suo ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] al Sinodo dei vescovi sul sacerdozio ministeriale e la giustizia, aperto il 30 settembre 1971 da una sua 1981.
27 Inoltre, la CET raccomandava di inserire: «o) libertà della chiesa nelle sue attività caritative e assistenziali; p) assistenza ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...