CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] fu messa in minoranza da un accordo tra l'ala sinistra fusionistica e coloro che non accettavano di conferire a Giustizia e Libertà l'esclusivo primato dell'azione clandestina in Italia. Uscito allora il P.R.I. dalla Concentrazione, il C. si adoperò ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] principale compito del principe consisteva nell'amministrazione della giustizia "conforme all'ultimo ricordo che lasciò il editto di tolleranza e il riconoscimento del diritto alla loro libertà di culto. Gli indugi della corte di Torino sollevarono ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] che proprio Filippo, dopo aver assicurato alla giustizia il congiurato, si preoccupasse di configurarne la , fra l'altro, egli restituiva, a determinate condizioni, la libertà ad una schiava, Caterinetta, che l'aveva servito per quarantadue ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] magistratura straordinaria, di sei membri, i Riformatori della Giustizia, ai quali vennero concessi pieni poteri per riportare tamen havia la ferma per uno anno et uno di rispetto in libertà nostra" (Sanuto).
Poco dopo il B. passò al servizio della ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] mercenari utili all'alleanza e in grado di garantire la libertà.
Sul finire del 1388 il G. venne posto a dell'intera famiglia alla fazione contrapposta indussero i fratelli del giustiziato ad abbandonare Perugia: Francesco, a capo di armati, si ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] esperto di problemi finanziari e dell'aniministrazione della giustizia. Il Belli, al contrario, era suddito monferrino (1418-1601), I, Roma 1962, p. 389; Id., Libertà e tramonti di libertà nello Stato sabaudo del Cinquecento, I, Bologna 1968, pp. 131 ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] fu sconfitto e, probabilmente, fatto prigioniero. Ottenuta la libertà, dovette trascorrere alcuni mesi in esilio in Toscana ma dopo la decisione del duca, appellandosi al Consiglio di giustizia ducale che diede loro ragione, ordinando al G. ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] il 28 seguente per assumere quello di gonfaloniere di Giustizia. Maestro dei contratti dal 16 ag. 1417, si degli Otto di custodia; nel 1421, dal 1° aprile, dei Dieci di libertà e, dal 25 dello stesso mese, andò anche come capitano ad Arezzo.
Eletto ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] cittadini di tutto lo Stato, a radicare e svolgere le libertà fondamentali". Il metodo proporzionale gli appariva, infatti, il solo piuttosto che all'aula, nella "ferma opinione che di giustizia astratta non sia da parlare nelle umane società, e men ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] Ladislao di Napoli (1414) e del fratello Giulio Cesare, giustiziato all'inizio del 1416 come autore di una congiura contro la Il Piccinino rinunciò, per il momento, ad agire in piena libertà e si pose nuovamente al servizio di un sovrano, Alfonso d ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...