Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dei primi anni post 1337) (114). Com'è ovvio, "libertà dei popoli" ed "onore della Chiesa" sono del resto La politica del diritto nella Repubblica di Venezia, in Stato società e giustizia nella Repubblica veneta. Secoli XV-XVIII, a cura di Id., I ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di poco precedenti - del poco conosciuto intervento su Venezia e la libertà d'Italia.
Dopo l'ingloriosa "morte" del 1797, dopo quella 1878) in qualità di ministro di Grazia e giustizia. Nel maggio 1880 aderì al cosiddetto gruppo della sinistra ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] cap. 33 del Liber sextus di Andrea Dandolo. La piena libertà che il comune ha nel vendere il bene a chicchessia sostituirgli una valutazione equitativa basata su considerazioni di giustizia per così dire distributiva o perfino sostanziale. In ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] di tessitori, i quali premevano per una maggiore libertà d'azione (166).
Egualmente una rigida separazione Prefazione a I Capitolari, II/1, p. LXXVII.
58. Se la giustizia vecchia registrava tra il 1218 e il 1330 gli statuti di 52 corporazioni, a ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] cittadini, poterono anch'essi godere di quella relativa libertà di parola, che era funzionale al dibattito -165.
17. I Capitolari delle arti veneziane sottoposte alla Giustizia e poi alla Giustizia Vecchia dalle origini al MCCCXXX, I, a cura di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 283; Id., Repubblica di Venezia e stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al secolo XVIII, Torino 1982, pp. VI, Bassano 17972, pp. 77-85.
114. Alessandro Pepoli, Saggio di libertà sopra vari punti, Ginevra 1783, pp. 38, 64; M. Berengo, La ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] essere da alcune grandi imprese minacciavano di turbare la libertà del commercio. Emblematico fu il caso della Standard nella quale si colloca anche la celebre statuizione della Corte di giustizia, secondo cui "la concorrenza non falsata di cui agli ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , 1970, pp. 405-458, e Corrado Vivanti, Pace e libertà in un'opera di Domenico Morosini, "Rivista Storica Italiana", 84 Auditori novi ed il dominio di Terraferma, in Stato, società e giustizia nella Repubblica veneta (sec. XV-XVIII), a cura di Gaetano ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] ecc. E nel Comune la funzione di tutela e di giustizia unitaria spettava ai cittadini stessi, al populus: era questo il , che si diffonde quando il popolo ha perduto la pratica della libertà e delle armi e si lascia ingannare dai potenti, e accecare ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] la Magna Carta dei diritti e delle libertà municipali, aveva assunto nella coscienza giuridica Martin, ivi 1998, pp. 344-362.
P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto, Bologna 2000 ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...